Dalla terra del Sol Levante, la Toyota sarebbe attualmente al lavoro sulla MR2 nel tentativo di riportarla su piazza. È perlomeno ciò che scrive la testata nipponica Spyder7, pronta a lanciarsi in previsioni pure riguardo alla data di uscita. Secondo quanto si apprende dal magazine il modello non vedrà la luce prima del 2024 e vi saranno grosse modifiche pure in merito alla carrozzeria. Difatti, anziché la versione spider dell’ultima generazione, commercializzata per sei anni (dal 2000 al 2006) prima del ritiro dalle scene, il prossimo modello sarà un richiamo al passato, ovvero consisterebbe in una coupé a motore centrale.
Toyota MR2: ritorno alle origini
La moda è notoriamente ciclica e, forse, vale pure nel caso della Toyota MR2. Malgrado le immagini più recenti che abbiamo impresse nella memoria la vedano con la capote, i dirigenti della Casa delle Tre Ellissi punterebbero a riesumare la natura classica del veicolo, cioè di una coupé a motore centrale, nell’auspicio di attirare una nuova clientela ma anche gli appassionati di vecchia data, i quali non hanno mai perso la speranza di rivederla un giorno, sebbene, ovviamente, reinterpretata secondo le esigenze dell’epoca vissuta.
Benzina ed elettrico lavorano all’unisono
La nuova Toyota MR2 dovrebbe essere immessa in commercio nella configurazione a propulsione ibrida Plug-In Hybrid da 400 cavalli di potenza complessiva, grazie al lavoro in sinergia dell’unità 3.0 V6 a benzina e quella EV dedicata. Pertanto, il listino partirà da un prezzo superiore alla GR Supra, sicché non scenderà sotto la soglia dei 70 mila euro. A livello estetico, invece, probabilmente riprenderà gli stilemi della concept car Alessandro Volta esposta al Salone di Ginevra nel lontano 2004.
Alla pari delle altre coupé GR Supra e GR86, rispettivamente frutto dei sodalizi stretti con BMW e Subaru, pure la Toyota MR2 pare destinata a essere costruita in coabitazione con un secondo Costruttore, uno tra Porsche o Lotus. Tuttavia, stando al portale CarScoops, l’azienda di Nagoya avrebbe perentoriamente smentito il ritorno della MR2.