Un nuovo modello elettrico della Toyota è appena trapelato, sempre mediante un deposito di brevetto. I suoi disegni mostrano un’estetica più moderna, ma presentano anche dettagli speciali che aggiungono mistero. Siamo di fronte alla futura Toyota BZ2 100% elettrica o alla C-HR?
Il registro dei brevetti australiano ha fatto trapelare le illustrazioni della versione di produzione di un new entry nella gamma, riproducendo molto fedelmente le linee principali della Toyota BZ Small SUV EV. Una concept car che anticipava un futuro piccolo sport utility a zero emissioni, inserito nella futura gamma Beyond Zero.
Toyota: il leak del mistero
Il leak è a dir poco misterioso, in quanto mostra più chiaramente alcuni dettagli di una nuova Toyota, come i sottili fari dalla suggestiva forma a boomerang, che seguono il percorso della nuova BZ4X, pur rispettando la forma accattivante del profilo, in particolare il montante posteriore inclinato che predilige la sportività extra e che, insieme al posteriore, conferisce alla parte un effetto avvolgente. La rivelazione, diffusa da Drive, mostra anche dei bei fanali posteriori sotto il finestrino.
Ad un’analisi più attenta, però, affiorano un paio di particolari anomali: l’ampia griglia di raffreddamento che occupa il paraurti anteriore, troppo grande per una full electric, che non richiede tanto flusso d’aria.
Il secondo dettaglio consiste nella doppia copertura sui parafanghi posteriore, una a sinistra e una a destra, sebbene non così chiaramente come visto in altri leak. Ciò non comporta necessariamente a ritenerlo un PHEV, poiché la bZ4X commercializzata in Cina dispone di due porte di ricarica, una su ciascun parafango anteriore. Ma anche se il design generale corrisponde alla Beyond Zero , le porte di ricarica e l’ampia griglia anteriore fanno pendere la bilancia, ancora una volta, nella direzione di un C-HR con un sistema PHEV .
La verità è che è un mistero assoluto. Toyota tace, ma punta alla sostituzione della C-HR, modello che ha già accumulato cinque lunghi anni sul mercato e il cui successore è atteso nel 2023. Speriamo di ottenere le risposte prima dell’autunno 2023, quando esordirà l’erede della C-HR.