Le opinioni cambiano in fretta, specie quando è il mercato a importelo. Per Toyota si prefigura un futuro a tinte elettriche, nonostante le dichiarazioni rilasciate da Akio Toyoda in passato. Secondo l’ex presidente del conglomerato, puntare solo sulle bev sarebbe stato controproducente. Apriva all’opportunità di sondare piste alternative, votate sempre al raggiungimento della neutralità carbonica nei decenni a venire. Un proposito mantenuto, sia chiaro, come dimostra il curioso esperimento della Hilux realizzato in Inghilterra.
Toyota cambia idea sulle auto elettriche
Le poche centinaia di vetture a celle a combustibile di idrogeno confermano la volontà di sondare pure sentieri meno battuti. Che, al momento, mancano, però, del lasciapassare da parte della Commissione Europea per il post 2035. Inoltre, pure negli Stati Uniti e in Cina, i due principali mercati al mondo, l’attenzione è monopolizzata o quasi dalle bev. Il quasi vale giusto negli States, giacché nel Paese dei dragoni le realtà locali condividono il percorso del full electric.
Rimanere ancorati alle stesse posizioni significherebbe correre dei grossi rischi. Di essere messi in un angolo o, comunque, meno considerati rispetto al passato. Siccome in Toyota sanno benissimo in che modo operare, i piani alti hanno appena comunicato di voler aumentare la tiratura. Se entro il 2024 pensano di realizzare 190 mila unità, entro il 2025 il totale annuo si aggirerà intorno ai 600 mila esemplari. L’annuncio, diramato dal Costruttore ai suoi principali fornitori, è stato condiviso dalla testata nipponica Nikkei, specializzata in temi economici.
Favorita dalle notevoli risorse economiche, Toyota ha dato una grande accelerato alla transizione green. Rispetto all’ibrido, sulla quale ha costruito la maggior parte dei rispettivi successi da oltre un decennio a questa parte, nelle bev ha accusato un ritardo ragguardevole. Nel 2022 non era riuscita ad andare al di là delle 24 mila targhe: misero, laddove rapportato agli enormi volumi di vendita registrati dalle altre alimentazioni.
Per la conclusione del 2025 confida di chiudere a quota 150 mila, comunque poco in confronto a sua maestà Tesla, nonché alle potenze a stelle e strisce Ford e General Motors. Ma le ambizioni ci sono tutte, al punto da avere la bellezza di 10 nuovi modelli, Lexus comprese, a trazione 100 per cento elettrica da lanciare entro il 2026. Stando a Nikkei, la Hilux invaderà forse la Thailandia quest’anno, con l’avvento di ulteriori suv amici dell’ambiente in USA e Cina in programma per il 2024. Allora partirà peraltro oltreoceano la fabbricazione di bev, a cominciare dal suv a 7 posti presso il complesso di Georgetown, nel Kentucky.