Al Museo di Arese, in un incontro organizzato con la stampa italiana, l’amministratore delegato del brand, Jean-Philippe Imparato, ha rivelato il suo sogno nel cassetto: l’Alfa Romeo Duetto Spider. O, a voler essere più precisi, lo ha ribadito, perché già in passate occasioni aveva manifestato il proprio desiderio, lo stesso di tanti fan dello storico brand meneghino.
Alfa Romeo Duetto Spider: la nostalgia vende? Il Biscione ci prova
Da quando Stellantis è nata e il manager ha preso le redini del brand, i numeri commerciali sono stati positivi. Il SUV Tonale, primo elettrificato di sempre della famiglia, ha rimesso nei radar del pubblico internazionale un’icona del Made in Italy. Il proposito di Imparato e della sua fidata squadra di collaboratori è di proseguire sullo stesso andazzo, anche in futuro.
Una tappa cruciale sarà quella di Milano: lo Sport Utility compatto atteso alla presentazione, fissata per il prossimo 10 aprile, ovviamente nel capoluogo lombardo. Allora ne scopriremo in maniera dettagliata le caratteristiche. Intanto, i sostenitori di lunga data approvano il corso vagliato, dove, oltre alla concretezza, vengono proposte delle vetture da favola, al punto da assurgere a vere e proprie opere d’arte. Ogni riferimento alla 33 Stradale è puramente voluto. Andata sold-out ancor prima della première mondiale, la supercar riprende il nome di un mito e lo rivisita in chiave moderna.
Sull’effetto nostalgia cercherebbe di fare leva pure l’Alfa Romeo Duetto Spider. Non un annuncio ufficiale, bensì una confidenza: a Imparato piacerebbe molto rifare la versione scoperta. Un altro modo per tenere un legame con le proprie origini. Delle parole destinate a emozionare gli appassionati di vecchia data, i quali da sempre invocano il ritorno dell’iconica spider.
Non hanno ancora deciso nulla, ma dal 2027 Imparato non lo esclude. E “sarebbe fantastico, una cosa che sogno di fare”. Tornando coi piedi per terra, tutto dipenderà da come andranno sul mercato la Milano e le nuove Giulia e Stelvio, perché all’avvio di ulteriori progetti occorre denaro fresco da mettere in cassa.
L’Alfa Romeo Duetto Spider, realizzata dal 1966 al 1993, costituisce un’epoca d’oro per il Biscione. Simbolo di libertà, stile e performance, è stato capace di conquistare il cuore di migliaia di fan ovunque. Immaginarla alimentata da un powertrain elettrico o ibrido è un sogno in grado di far volare alto la fantasia. Un connubio di fascino retrò del design originale e le tecnologie più avanzate avrebbe dell’enorme potenziale.
In aggiunta al fascino vintage, la rinascita avrebbe un impatto positivo sull’immagine della compagnia. Incontro tra passato, presente e futuro, ribadirebbe l’ambizione di giocare un ruolo da protagonista negli anni a venire.