Carburanti

Approvato il 15 ottobre dal Consiglio dei ministri, è arrivato in Parlamento il decreto legislativo di “Revisione delle disposizioni in materia di accise”: occhio al diesel.

Dopo il supplizio per l’auto elettrica, anche la mobilità a gasolio trema.

L’esecutivo di sinistra, in passato, puntava proprio a quello.

Il ministro Giancarlo Giorgetti ribadisce che forse ci sarà un intervento del governo sulle accise dei carburanti.

La Corte dei conti dice che occorre alzare l’accisa del gasolio.

Stati Uniti e Israele starebbero discutendo se colpire gli impianti petroliferi iraniani, stando a quanto ha farfugliato Biden.

L’Europa Comunitaria sconta un carico fiscale sui carburanti così elevato da superare, a seconda dei prodotti, il 50 % del prezzo al consumo.

Arriva lo sconto con la carta carburante dello Stato: si chiama “Dedicata a te”. La carta è destinata all’acquisto di beni alimentari di prima necessità e di carburanti.

Tenetevi forte, perché il prezzo di benzina e diesel volerà. Stando a Staffetta Quotidiana, i sistemi di raffinazione sono ai minimi da 10 anni.

Mentre gli automobilisti piangono, il fisco ride: col prezzo della benzina che si impenna, le tasse salgono. Quasi due terzi fra accise e Iva

I dati reali mostrano per le auto consumi maggiori rispetto a quelli stimati da WLTP

Pericolo inflazione in Italia con batosta per chi ha un’auto: la benzina rischia di volare a 2,5 euro per quattro motivi

Prezzi benzina bollenti. Il motivo? Non tanto le tensioni in Medio Oriente, ma l’impatto della Russia. Che ha bloccato le esportazioni di petrolio fino a fine agosto

Petrolio alle stelle col Brent a 90 dollari, e prezzi dei prodotti raffinati che si impennano: in Italia, il costo della benzina ora semina il terrore