La statunitense Tesla fa boom in Cina, Eldorado dell’auto elettrica. Se in Ue il mercato delle full electric ristagna, e negli Usa preoccupa, nel Regno di Mezzo c’è spazio per fare grandi numeri. Sebbene la concorrenza dei marchi locali sia enorme. Per la prima volta dal 2011, la società texana ha registrato un calo anno su anno nelle sue vendite globali di veicoli. Lo dice Global Times (del Partito Comunista Cinese). Tuttavia, le consegne nel Paese della Grande Muraglia sono andate benissimo. Con una crescita in controtendenza, aumentando dell’8,8 percento fino a un record di oltre 657.000 auto nel 2024. Che è il 36,7 percento del suo totale globale. Non è difficile vedere che l’impressionante performance nel mercato cinese è diventata il “maggiore contributo” al successo complessivo di della società nell’anno.
Perché Tesla e Pechino fanno faville
Per le idee visionarie di Elon Musk, la catena di fornitura cinese è essenziale: la nazione orientale non è solo un mercato chiave, ma anche una base di produzione e un hub di vendita regionale. La solida infrastruttura del Paese e i vantaggi in termini di manodopera sono pilastri della “storia cinese” di successo dell’azienda texana. Da quando ha iniziato la produzione nel 2019, la fabbrica Tesla di Shanghai è sempre cresciuta, sino a raggiungere l’impressionante impresa di produrre un veicolo completo in oltre 30 secondi. Oltretutto, nel 2024, la produzione annuale di veicoli a nuova energia (NEV, elettriche e ibride plug-in) della Cina ha superato per la prima volta i 10 milioni di unità, col sito della Casa texana che ha dato un contributo significativo.
E due
Di recente, la seconda megafabbrica Tesla Shanghai, la megafabbrica di stoccaggio di energia, è stata completata e ha iniziato la produzione di prova. Questo rappresenta un altro vivido esempio di come Cina e Stati Uniti possano incontrarsi a metà strada, impegnarsi nella cooperazione e promuovere una collaborazione win-win, ritiene Global Times. Vale anche la pena notare che mentre Tesla celebrava le sue impressionanti vendite in Cina, i suoi concorrenti cinesi, BYD, NIO, XPeng e altri, hanno anche ottenuto notevoli risultati di vendita sia a livello nazionale che internazionale.
Tante fette di torta
Ciò dimostra che la “torta” del mercato NEV è grande e che le opportunità e i vantaggi dell’era dell’industria verde sono disponibili sia per le case automobilistiche cinesi che straniere per essere sviluppate e condivise congiuntamente. La popolarità dei prodotti differenziati Tesla in Cina mostra chiaramente che anche nel mercato cinese NEV altamente competitivo, le Case automobilistiche straniere possono ancora trovare un posto unico per se stesse.
Locomotiva per le aziende Usa
La Cina è diventata una parte importante del panorama globale di Tesla e questo non è un caso isolato. Attualmente, oltre 70.000 aziende americane stanno investendo e operando in Cina, con vendite annuali superiori a 600 miliardi di dollari. Qualcomm e Intel ricavano rispettivamente due terzi e un quarto dei loro ricavi globali dal mercato cinese. Tra i 200 principali fornitori di Apple, l’80 percento ha sede nel Regno di Mezzo. Nel 2023, circa il 60 percento dei nuovi negozi McDonald’s a livello globale è stato aperto nello Stato del Dragone. Shanghai è diventata la prima città al mondo ad avere 1.000 negozi Starbucks.
Dazi, che peccato
Questi fatti dimostrano che le sanzioni commerciali e le restrizioni tecnologiche di Washington contro la Cina sono impopolari e non possono ostacolare l’entusiasmo delle aziende americane per l’espansione nel mercato cinese. Questa situazione è determinata dall’essenza della cooperazione reciprocamente vantaggiosa nelle relazioni economiche e commerciali tra Pechino e Stati Uniti, nonché dalle leggi oggettive dello sviluppo economico in gioco.
Circolo virtuoso
Attualmente, l’industria NEV e il settore verde nel mercato cinese hanno formato un circolo virtuoso. Grazie alla concorrenza di mercato sufficiente e aperta, le aziende hanno una spinta infinita a migliorare e ottimizzare le loro tecnologie e servizi per adattarsi alla concorrenza. La continua introduzione di prodotti innovativi incoraggia i consumatori a cambiare le proprie abitudini di consumo e ad ampliare il consumo ecologico. A sua volta, il mercato in continua espansione motiva continuamente le imprese correlate. Secondo i dati del settore citati di recente dai media britannici, nei primi 11 mesi dell’anno scorso, oltre il 90 percento dell’aumento delle vendite globali di veicoli elettrici e ibridi rispetto all’anno scorso è arrivato dalla Cina. Che non è solo leader mondiale nella produzione di veicoli a nuova energia, ma anche nei loro consumi.