La National Highway Traffic Safety Administration ha avviato altre due indagini speciali sugli incidenti che hanno coinvolto veicoli elettrici e dove si ritiene che i sistemi avanzati di assistenza alla guida dell’azienda siano stati un fattore nell’incidente.
La NHTSA ha avviato altre due indagini speciali sugli incidenti che hanno coinvolto veicoli Tesla
Tesla offre oggi un pacchetto standard di assistenza alla guida chiamato Autopilot in tutte le sue nuove auto. Vende anche funzionalità aggiuntive in un pacchetto commercializzato come Enhanced Autopilot o Full Self-Driving negli Stati Uniti, che costa $ 15.000 o $ 199 al mese. L’azienda consente inoltre ad alcuni proprietari di accedere a funzionalità che non sono state completamente sottoposte a debug nell’ambito del programma FSD Beta e di testare queste funzionalità su strade pubbliche.
I nuovi incidenti che sono stati aggiunti all’elenco delle indagini di NHTSA questo mese includevano una collisione nel Giorno del Ringraziamento che ha intrappolato otto auto con una Tesla Model S del 2021 che si guidava in maniera irregolare attraverso le corsie del San Francisco Bay Bridge.
Il conducente della Model S, che è la berlina premium di Tesla, ha affermato che stava utilizzando le funzionalità Full Self Driving dell’azienda, secondo i documenti rilasciati dalla California Highway Patrol, come riportato per la prima volta dalla CNN.
Un altro recente incidente aggiunto all’elenco di NHTSA ha coinvolto una Tesla Model 3 del 2020, la berlina entry-level dell’azienda. Secondo i dati ottenuti da NHTSA da CNBC, l’agenzia sta esaminando almeno 41 incidenti che coinvolgono veicoli Tesla in cui sono state coinvolte funzionalità automatizzate come la frenata automatica di emergenza o funzionalità più estese del sistema di assistenza alla guida incluse in Autopilot, FSD e FSD Beta. Vedremo dunque che novità emergeranno in proposito.
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