Tesla Semi: come mai questo esemplare viene trainato?

Natale LiVecchi Autore Auto
Tesla Semi

PepsiCo è stato uno fra i primi ad adottare il veicolo commerciale elettrico di casa Tesla, ovvero l’ormai noto Tesla Semi cioè un camion completamente elettrico sul quale ormai da tempo si stanno concentrando gli sviluppi del costruttore texano. La stessa società americana che vende bibite in ogni parte del mondo ha ricevuto le sue prime unità lo scorso dicembre, tanto che PepsiCo ha già cominciato a utilizzato i primi esemplari di Tesla Semi su strada. Ma appena un mese dopo, una motrice elettrica della società americana è stata già avvistata mentre veniva rimorchiata da un carro attrezzi dedicato, sollevando dubbi sulla efficienza del programma pilota di Tesla e se i Semi siano interessati da alcune primordiali difficoltà di tipo meccanico.

Le immagini del Tesla Semi in livrea Pepsi, che veniva rimorchiato da un mezzo dedicato, sono state condivise sul web da diversi utenti e sono apparse su diversi profili Twitter. Pare che la motrice Semi di casa Tesla sia stata avvistata a Sacramento, in California, dove PepsiCo aveva precedentemente confermato via Twitter che avrebbe utilizzato i propri Tesla Semi.

Nulla si sa di quali siano le effettive condizioni del Tesla Semi elettrico coinvolgo in questo episodio

Per quanto ne sappiamo, potrebbe esserci un motivo non correlato a un guasto effettivo per cui il camion ha avuto necessità di essere rimorchiato da un mezzo apposito, ma allo stesso tempo secondo alcune ipotesi questa eventualità non sembrerebbe probabile.

Tenendo in considerazione altre indiscrezioni, sia recenti che diffuse durante i mesi precedenti, pare che i Tesla Semi subiscano guasti non proprio sporadici. Si può considerare ad esempio un incidente dello scorso ottobre, quando in un video si vedeva un Tesla Semi in panne aveva finito per bloccare una rampa autostradale, bloccando parte del traffico nel nord della California.

Tutto sommato, non si tratta di notizie particolarmente positive per il marchio e anche per il modello specifico. Musk è apparso pubblicamente entusiasta del debutto di Tesla Semi, pubblicizzando l’acquisizione da parte di Pepsi dei camion della sua azienda a novembre in un tweet diventato poi virale. Ma accanto alla grande visibilità arriva anche la “disponibilità” a diventare protagonista di eventi inaspettati e dire che c’è molto da fare sulla Tesla Semi sarebbe un eufemismo.

Tesla Semi

Quindi queste recenti immagini, sebbene prive di contesto, introducono in definitiva un ritratto schiacciante delle presunte capacità impressionanti di cui il Semi dovrebbe essere protagonista, che sia giusto giungere a tale conclusione o meno. Non sono poi nemmeno la pubblicità ideale per un potenziale passaggio all’autotrasporto elettrico, ma si spera che nuovi dettagli aiutino a mettere definitivamente le cose in chiaro.

Foto, Twitter
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