Chi si ferma è perduto. Di fermarsi, Tesla non ha alcuna intenzione. Dopo aver rinnovato la Model 3, ora punta a “rinfrescare” la Model Y nel 2024, campionessa di vendite. Il SUV della Casa texana ha chiuso il 2023 in testa alla classifica commerciale mondiale. Nessun’altra è riuscita ad eguagliarne gli stessi dati di immatricolazione, confermando l’efficacia del piano delineato da Elon Musk. Con la guerra dei prezzi scatenata all’inizio del 2023, il tycoon sudafricano ha voluto dare un’accelerata alle immatricolazioni. Sebbene i profitti ne abbiano risentito, è convinto che sia la scelta giusta per raggiungere determinati obiettivi. Se Tesla riuscirà a mantenere lo stesso ritmo, sarà interessante scoprire le mosse delle rivali. Nel frattempo, già vediamo qualcosa in riferimento al Gruppo Volkswagen.
Nonostante inizialmente il colosso tedesco avesse dichiarato di non voler abbassare i listini, nelle ultime settimane ciò è accaduto. Intanto, Carlos Tavares, CEO di Stellantis, boccia il piano di Tesla, ritenendolo contrario ai principi del profitto. Sappiamo quanto il dirigente attribuisca importanza agli azionisti. In un recente intervento, ha espresso parole dure contro il Governo italiano, prospettando un pesante ridimensionamento degli stabilimenti in Italia, in assenza di sussidi.
Un problema del genere non sussiste, invece, nel caso del produttore americano, che ha avuto la capacità di ragionare fuori dagli schemi fin dal principio. Anziché accodarsi alla massa, nel corso del ventennio di onorata attività ha spesso indicato la via alla concorrenza. Lo vediamo nell’uso massiccio dell’alimentazione elettrica, nonché nella guida autonoma, uno dei valori chiave nel processo di sviluppo e innovazione.
Ma cosa sappiamo sulla Tesla Model Y 2024? Cerchiamo di fare il punto della situazione, sulla base delle voci circolate riguardo al cosiddetto Project Jupiner. A cominciare dagli esterni, nei prossimi paragrafi andremo a conoscere in maniera approfondita le idee vagliate. In secondo luogo, guarderemo agli interni, sia a livello di spaziosità sia di tecnologie. Le dotazioni hi-tech costituiscono una delle principali attrattive per la moderna generazione di conducenti, perciò è naturale aspettarsi un lavoro a regola d’arte, a maggior ragione visto il background di Musk e il peso attribuito alle soluzioni hi-tech fin dalla fondazione della società. In conclusione, penseremo alle motorizzazioni, al listino prezzi e alle rivali.
Tesla Model Y 2024: gli esterni
Le informazioni ufficiali sul design esterno della Tesla Model Y 2024, frutto del suddetto Project Jupiner, continuano a essere ancora piuttosto frammentarie. Tuttavia, abbiamo l’opportunità di basarci su indiscrezioni, report e confronti con le sorelle per delineare le possibili evoluzioni stilistiche. Mentre si vocifera di un restyling completo come nella Model S Plaid, la maggioranza degli esperti ritiene che verranno adottate modifiche più conservative. Probabilmente, il prossimo ingresso nei punti vendita conserverà un design fluido e minimalista, caratterizzante la proposta attuale, ma con raffinamenti per accentuarne sportività e modernità.
Ad esempio, i nuovi fari a LED Matrix saranno forse più sottili e aggressivi, ispirati alla Model 3 MY23. La griglia “a bocca di squalo” potrebbe essere eliminata in favore di un look più pulito. Preservando le proporzioni, interventi sulle linee del cofano e del paraurti posteriore aiuterebbero a migliorare l’aerodinamica. I cerchi in lega saranno presumibilmente rivisti, con dimensioni fino a 21 pollici. Dal posteriore, sembra che spiccheranno i fanali a LED orizzontali assottigliati, sulla falsariga di quelli introdotti nella Model S e Model X. Inoltre, il diffusore posteriore pare destinato a essere più pronunciato per rafforzare l’immagine sportiva.
Il tetto panoramico in vetro, apprezzato dagli utenti per la luminosità interna, rimarrà invariato, salvo imprevisti. Forse vi saranno dei miglioramenti nel filtraggio solare per un comfort termico ottimale. Oltre alle tonalità classiche, immaginiamo ne saranno introdotte di nuove, magari con finiture opache o metallizzate più audaci. Inoltre, è lecito immaginarsi una maggiore personalizzazione estetica, in linea con le recenti mosse degli operatori di settore. Alla clientela importa come non mai la possibilità di conferire un tocco distintivo, e pacchetti specifici aiuterebbero a enfatizzare la sportività o l’eleganza.
Inoltre, il Project Jupiner si pone obiettivi di efficienza energetica. A rigor di logica, prevedrà degli accorgimenti specifici per migliorare il coefficiente di penetrazione aerodinamica, tra cui le modifiche alle prese d’aria e agli spoiler. Comunque, non escluderemmo nemmeno delle innovazioni inedite, come i retrovisori digitali e le maniglie a scomparsa.
Gli interni
Le informazioni ufficiali sugli interni della Tesla Model Y 2024 sono scarse, ma sono emersi dei rumor interessanti in tal senso. Innanzitutto, è prevedibile il mantenimento di un approccio minimalista che contraddistingue gli interni del brand, così da enfatizzarlo ulteriormente. Aspettiamoci, quindi, superfici pulite, materiali di ottima fattura e un’interfaccia ancora più dominante.
Si fa spesso menzione dell’eventuale introduzione del volante a cloche, analogo a quello della Model S, con pulsanti multifunzione e comandi vocali potenziati. Vista la propensione di Musk a stupire, l’implementazione di tale idea sorprenderebbe fino a un certo punto. Per alcuni, costituirebbe un tocco futuristico, mentre per altri rappresenterebbe un cambiamento radicale che richiederebbe di prendere l’abitudine.
Il grande display centrale da 15 pollici di diagonale potrebbe rimanere, integrato in una plancia più essenziale e priva di leve o tasti fisici. Sicuramente, la ricarica wireless per smartphone troverà spazio. Sul fronte del controllo climatico, è atteso un sistema touch a sorpresa o integrato nello schermo. La nuova generazione del sistema operativo dovrebbe introdurre nuove funzioni di intrattenimento, connettività e assistenza alla guida. Impossibile escludere colpi di effetto, come un head-up display o la realtà aumentata integrata nel parabrezza.
I sedili anteriori continueranno a privilegiare comfort e sportività, mentre le sedute posteriori beneficeranno forse di un migliore appoggio per le gambe grazie a un considerevole aumento del passo.
L’azienda sarebbe in procinto di aggiungere ulteriori scelte di materiale premium, dal tessuto vegano alla pelle Nappa, e di ampliare la tavolozza cromatica. I progettisti avrebbero in mente di puntare su un’illuminazione ambientale regolabile e un sistema audio ancora più immersivo per creare un’atmosfera esclusiva all’interno dell’abitacolo.
Motori e prezzi
È prevista un’ulteriore evoluzione delle attuali motorizzazioni elettriche, con possibili incrementi di potenza e autonomia. La variante Plaid sarebbe sul punto di compiere l’ennesimo salto di qualità, con uno sprint da 0 a 100 km/h inferiore ai 3 secondi. Il Project Jupiner condurrà forse a un leggero aumento del listino prezzi rispetto all’esemplare attuale, partendo da circa 60.000 euro e arrivando a oltre i 75.000 euro per la versione Plaid. La certezza è che, per continuare a mietere successi, la Tesla Model Y 2024 andrà studiata a fondo e perfezionata nei vari aspetti che interessano al pubblico.
Le rivali, d’altronde, pressano, come la Ford Mustang Mach-E, che, dotata di un aspetto sportivo, propone un’autonomia ottimale e un prezzo competitivo. Inoltre, si collocano sullo stesso piano la Volkswagen ID.4, caratterizzata da una buona abitabilità interna, una qualità costruttiva ottimale e un pacchetto di guida autonoma all’altezza. Infine, l’Audi Q4 e-tron è un osso duro da sfidare, focalizzata sull’eleganza del design, le performance elevate e la raffinatezza degli interni.