Tesla Model 3 2024, tutti i dettagli: esterni, interni, tecnologia, prezzi, uscita

Le sorprese migliori sono quelle che non ti aspetti. Senza preavviso, Tesla presenta la Model 3 2024, spesso chiamata con l’appellativo di Project Highland. Un aggiornamento, sottolinea la Casa con un po’ di modestia, anche se i contenuti cambiano e pure parecchio. Per essere un “semplice” aggiornamento di metà carriera, la vettura a stelle e strisce presenta grosse novità, degne di essere conosciute fino in fondo.

La Tesla Model 3 2024 raccoglie una pesante eredità. È stato soprattutto suo il merito di aver messo il nome del marchio nei radar del pubblico mondiale. Prima di lei, i veicoli a trazione 100 per cento elettrica venivano visti con scetticismo dalla compagnia. Sembra passata un’eternità da allora, solo grazie ai notevoli passi in avanti compiuti dalle aziende di settore. Talmente sono state in grado di fornire delle risposte soddisfacenti da aver spinto la Commissione Europea a promuoverle in misura massiccia. Dal 2035 in avanti solo loro (e gli eFuel, il cui stato dei lavori rimane, però, indietro) presidieranno le concessionarie del Vecchio Continente, anche in Italia. Mattoncino dopo mattoncino le bev hanno conosciuto un forte sviluppo, avviato, appunto, dalla protagonista del presente articolo.

Attraverso una serie di diverse piccole novità, la Tesla Model 3 2024 persegue lo scopo di mantenere sulla cresta dell’onda l’esemplare, tanto caro a una fascia rilevante di conducenti. Nel corso dei prossimi paragrafi passeremo, anzitutto, in rassegna gli esterni, affinché nulla sfugga, nemmeno le sottigliezze, secondarie giusto in apparenza. Dopodiché, ci soffermeremo sugli interni, intesi sia in termini di spazio sia di dotazioni di bordo (un noto cavallo di battaglia delle creature di Elon Musk). Per concludere, ci interrogheremo sui powertrain, che analizzeremo a livello di potenza e di percorrenza.

Tesla Model 3 2024: gli esterni

Le dimensioni della Tesla Model 3 2024 cambiano di poco, con la lunghezza portata da 469 a 472 cm. Il resto è tale e quale, dalla larghezza all’altezza, fino al passo. E il peso sale in misura impercettibile, da 1.761 a 1.824 kg.

Il giocattolo funziona, perciò perché sancire delle rivoluzioni? Se lo saranno detti pure gli addetti del centro stile. Di modifiche se ne contano sulle dita di una mano o poco più. Dei ritocchi li scorgiamo nel frontale con cofano e parafanghi riconcepiti. Inoltre, il paraurti accoglie dei fari dalla forma inedita ad andamento orizzontale, aventi una firma luminosa continua. Il proposito è stato quello di creare una silhouette aerodinamica, affinché la carrozzeria cresca in autonomia e attenui il rumore del vento. La stessa ragione ha determinato le correzioni a cerchi e pneumatici, a incrementare l’autonomia.

In teoria, degli accorgimenti marginali, in realtà l’esperienza di viaggio trarrà dei rilevanti benefici. Del resto, qualcosa andava pur fatto, tenuto conto di un aspetto, sotto certi versi sorprendente: sono passati ben sei anni dal lancio della serie. Un intervallo dove gli stessi canoni estetici e tecnici della clientela sono evoluti. Senza rinnegare il passato, la compagnia si proietta in avanti con la stessa audacia tipica fin dal giorno uno.

A sua volta, la coda evidenzia dei ritocchi qua e là, in maniera da elevare il valore percepito del corpo vettura. Nella fattispecie, spiccano i gruppi ottici con sagoma a “C” accolti dal portellone. Le condizioni di visibilità e ciò avrà delle ripercussioni positive nell’esperienza complessiva a bordo. A differenziare il lato “B” è pure l’assenza del classico logo della “T”, in favore della dicitura “TESLA”. Una mossa piuttosto classica, già assistita altrove, basti pensare al Lingotto della Fiat rimpiazzato dalla scritta.

In futuro una mossa analoga la compirà Jaguar, almeno nella berlina elettrica chiamata a raccogliere il testimone ceduto dalla XJ, attesa non prima del 2025. È da stabilire se la stessa modifica interesserà il resto del portafoglio prodotti del Costruttore texano o meno. Per la prima volta nella zona inferiore del paraurti compare il vistoso estrattore nero. A completare il pacchetto ci sono due tonalità inedite inserite nella tavolozza cromatica: l’Ultra Rosso, nel perfetto stile della compagnia, e il sobrio Grigio Stealth.

Di seguito, riportiamo le dimensioni della Tesla Model 3 2024:

Gli interni

Passando all’abitacolo, è notevole la fattura dei materiali adottati, da veicolo di classe premium. Tra alluminio e tessuti, pare di essere capitati in un mezzo di classe superiore. E, a conferma dell’impegno profuso in termini di insonorizzazione. Vetri acustici, guarnizioni inedite e materiali specifici garantiscono un ambiente dove predomina il relax. L’acustica gode altresì dell’impianto audio premium con 9 altoparlanti sull’esemplare a trazione posteriore e 17 sulla Long Range, vale a dire la variante dall’autonomia elevata. Desiderate sentire un po’ di musica? Aprite una tra Apple Music, Spotify e Tidal: per tutti c’è il supporto nativo.

La consolle centrale va incontro a un processo di rinnovamento, affinché accolga due caricatori wireless per smartphone, tre prese di ricarica rapida USB-C (uno anteriore e due posteriori) da 65 watt e molteplici vani portaoggetti. A costo di ripeterci, pure qui ha ottenuto la priorità il feeling a bordo percepito sia del conducente sia dal resto degli occupanti. Nulla è fine a sé stesso, bensì risponde alla costante ricerca del piacere. Le funzioni di infotainment vanno gestite dal solito display da 15,4 pollici, avente, tuttavia, una maggiore superficie tattile, merito della cornice assottigliata. Esordisce al posteriore lo schermo da 8 pollici di diagonale integrante i comandi inerenti a “clima”, ventilazione e intrattenimento.

Motori e prezzi

Tra motori e batteria, gli ingegneri della Tesla Model 3 2024 non se ne sono stati con le mani in mano, anzi. Partiamo dalla nota dolente, cioè la velocità massima, ridotta nelle due versioni in listino a 201 km/h. La decisione lascerà un pizzico di amarezza in bocca alle anime sportiveggianti, in compenso fa un salto di qualità l’autonomia. Con i cerchi standard da 18 pollici la percorrenza sale a 554 km nell’unità a trazione posteriore (513 con i cerchi da 19 pollici su richiesta) e a 678 km nella Longe Range a trazione integrale (629 km con il set da 19 pollici).

Insomma, forse (e sottolineiamo forse) la Project Highland sarà meno spettacolare da guidare, a fronte di un upgrade nella percorrenza. Il solito timore degli utenti di rimanere “appiedati”, basato a onor del vero perlopiù su un pregiudizio, viene meno. La potenza di ricarica massima viene confermata a 170 kW con la trazione posteriore e a 250 km con la Long Range integrale.

Lo spunto è invariato: da 0 a 100 km/h la prima passa in 6,1 secondi, mentre la seconda ne necessita di 4,4 secondi. Eccezion fatta per la velocità di picco, i valori migliorano o perlomeno risultano i medesimi. Infine, apriamo il capitole prezzi, contraddistinti da un leggero ritocco verso l’alto, sempre di 1.000 euro tondi tondi.

Passiamo dunque al listino prezzi prezzi della Tesla Model 3 2024:

La Tesla Model 3 2024 compete sullo stesso livello di Hyundai Ioniq 6, Volkswagen ID.7, BMW i4, MG4 e BYD Seal.