Tesla: il sistema beta della guida autonoma si comporta ancora in modo terribile sulla neve

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Mentre le case automobilistiche hanno compiuto grandi progressi in termini di sicurezza e ADAS negli ultimi dieci anni, il sogno di un’auto di produzione completamente autonoma deve ancora essere realizzato. Un nuovo video dalle strade innevate dell’area di Detroit dimostra che l’ultimo aggiornamento del sistema Full Self-Driving (FSD) di Tesla non può funzionare correttamente in caso di maltempo, con le sue prestazioni ritenute a dir poco pericolose.

Il video è stato caricato su YouTube dal canale Detroit Tesla ed è un test nella vita reale dell’aggiornamento FSD Beta 10.69.25. Fin dall’inizio è chiaro che questo non sarà un viaggio tranquillo, come dice l’automobilista: “Non credo che questo sarà un viaggio molto lungo, perché sono qui fuori a rischiare la mia vita e quella della macchina per creare contenuti”.

Come funziona il sistema di guida autonoma di Tesla

La modalità Full Self-Driving è attivata e il sistema fa del suo meglio per tenere traccia del marciapiede. Ovviamente prende input dalla mappa di navigazione poiché i sensori non possono davvero vedere quando la strada è coperta di neve. Mentre l’FSD fa un buon lavoro nel rilevare il traffico in entrata, spesso sterza a destra non essendo in grado di seguire la sua corsia e mantenere la rotta.

Anche a velocità molto basse di 24-32 km/h la Tesla non è in grado di seguire il percorso selezionato senza l’input del guidatore che interviene per salvare la giornata quando l’auto cambia direzione senza una ragione apparente. La situazione è così grave che l’automobilista dice “non so come faranno a raggiungere la piena autonomia quando mezzo mondo ha queste condizioni di neve, pioggia e ghiaccio“, aggiungendo che il sistema di Tesla “non è ancora pronto per un meteo orribile come questo”. Nelle aree in cui le strade non sono interamente coperte di neve, la Tesla si comporta molto meglio, ma non è ancora abbastanza buona da far sentire al sicuro guidatore e passeggeri.

Non è poi così male, come suggerisce il driver, ci sono alcuni miglioramenti rispetto alle versioni precedenti della Tesla FSD Beta. Quando la coda del veicolo scivola durante una svolta, il sistema ora ha la capacità di stabilizzarla invece di disimpegnarsi automaticamente e chiedere all’uomo di prendere il sopravvento, come spesso accadeva in passato. Tuttavia, le sue prestazioni non possono giustificare la parte “Full Self-Driving” del nome.

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