Le prime stazioni di ricarica aziendali di Ford sono apparse nella città americana di Dover, nel Delaware. Si trovano presso uno dei rivenditori locali del marchio e sono subito diventati oggetto di commenti negativi da parte di utenti ma anche di alcuni addetti ai lavori. Questo è accaduto in quanto essi a detta di molti ripetono in gran parte il design dei caricabatterie Supercharger di Tesla.
Tesla lancia gravi accuse a Ford
Il fatto è che i caricabatterie Ford hanno lo stesso corpo rettangolare in argento con un foro ovale al centro e il logo del marchio in alto. L’unica differenza è che le iscrizioni sono in blu, non in rosso, come in Tesla.
I caricabatterie sono così simili che gli utenti di Twitter hanno scherzato sul fatto che Ford abbia semplicemente messo il proprio logo sui terminali di Tesla. Tuttavia, altri credono che il fatto che il design sia praticamente lo stesso non sia dovuto ad una questione di imitazione dei rivali ma semplicemente alla loro funzionalità.
Anche il product director di Tesla, Javier Verdur, si è unito alla controversia, accusando direttamente Ford di furto. “Le stazioni di ricarica Ford sono una copia falsa, sovradimensionata e mal realizzata del nostro design” , ha scritto Verdur su Twitter, alimentando ulteriormente le polemiche.
Finora, Ford non ha commentato l’argomento. Sebbene l’azienda disponga di auto elettriche nella sua gamma, il suo management non intende investire nella propria infrastruttura di ricarica, ma utilizza la rete già pronta di stazioni nei luoghi pubblici.
Vedremo se questa polemica scoppiata nei giorni scorsi negli Stati Uniti si fermerà o se Ford deciderà di effettuare qualche cambiamento alle sue stazioni in maniera da evitare che Tesla possa parlare ancora di violazione del copyright.
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