Tesla: ecco un video sulle qualità del nuovo FSD

Natale LiVecchi Autore Auto
Tesla ha pubblicato sul suo account X una clip di 5 minuti che mostra le nuove caratteristiche dell’ultima generazione del software FSD
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Tesla vuole stupire e ha pubblicato di recente sul suo account ufficiale X (l’ex Twitter che ha cambiato nome dopo l’acquisizione da parte di Elon Musk, lo stesso CEO del costruttore texano), una clip di circa 5 minuti che mostra le nuove caratteristiche dell’ultima generazione del software FSD (Full Self-Driving).

Il video ha il compito di mostrare come il nuovo FSD di Tesla sia in grado di utilizzare “le reti neurali visive per percepire e comprendere il mondo, esattamente come fanno gli esseri umani”, si legge nel post abbinato alla clip girata ad Austin nel Texas. Il video arriva successivamente alla live in streaming proposta da Elon Musk ad agosto, quando il numero uno di Tesla aveva mostrato gli ultimi aggiornamenti del software FSD proposti fino a quel momento.

Sebbene il video di Musk si concentrasse sulle funzionalità del nuovo FSD legate sempre alle reti neurali, risultava piuttosto deludente a causa della scarsa qualità delle riprese e dei problemi di qualità dell’immagine in generale; una condizione che aveva richiamato più di qualche critica. Allo stesso tempo, l’FSD aveva riscontrato diversi problemi durante la live di 45 minuti proposta a suo tempo da Elon Musk.

Di conseguenza questo ultimo video di Tesla apparso su X risulta qualitativamente superiore, sebbene più breve. Anche se il costruttore non menziona la versione utilizzata dell’FSD Beta testata nel video, dice che si tratta della “versione 11.4.7 o successiva”. Ciò risulta sicuramente un po’ strano perché non è chiaro se Tesla abbia utilizzato le più recenti funzionalità di controllo del veicolo basati sulla rete neurale in questo video, dal momento che pare queste funzionalità sono disponibili a partire dall’FSD Beta V12.

Vale anche la pena notare che Tesla ha affermato di aver rimosso gli avvisi per esercitare pressione sul volante per questa demo, cosa che i proprietari attuali non sono in grado di fare. Probabilmente Tesla lo ha fatto per migliorare l’aspetto del video, ma non è così che dovrebbe essere utilizzato l’FSD Beta. Detto questo, l’FSD Beta sembra fare un ottimo lavoro nell’affrontare tutti i tipi di scenari possibili, dalla gestione dei segnali di stop agli incroci nelle aree suburbane, ai semafori, agli incroci e alla famigerata svolta a sinistra non protetta.

Gli aspetti legati alla guida in autostrada rappresentano qualcosa in cui l’FSD Beta si comporta meglio, quindi non ci sono sorprese, mentre l’ultima parte del video vede la Model S attraversare il traffico cittadino prima di raggiungere una destinazione periferica.

Non è ancora chiaro se stavolta Tesla fa sul serio davvero

Va ricordato infatti che Tesla in passato ha avuto più di qualche problema con questo tipo di video dimostrativi. Nel 2016 aveva proposto un video dimostrativo sulle capacità di guida autonoma che non erano quelle effettivamente proposte nella clip di allora.

Difficilmente però stavolta Tesla vorrà convincere gli utenti che la sua tecnologia FSD è in grado di fare cose che in realtà poi sarebbero differenti nell’approccio reale. Oggi il futuro della valutazione di mercato del marchio è legato proprio all’FSD secondo quanto espresso da Elon Musk. D’altronde la risoluzione di alcuni problemi legati alla guida autonoma è un nodo da sciogliere per Tesla in un prodotto che vale molto o niente.

La vera domanda adesso è quando i veicoli a marchio Tesla saranno capaci di mettere su strada un’effettiva “guida completamente autonoma”, qualunque cosa Musk intenda con questo. Secondo alcune indiscrezioni risalenti allo scorso aprile, Tesla potrebbe raggiungere la “piena autonomia” in questa direzione già quest’anno. L’unico problema è che aveva anche affermato già che la tecnologia di guida autonoma sarebbe stata pronta e ampiamente disponibile entro la fine del 2022.

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