Nuove tecnologie onoreranno altre fabbriche Tesla, come una linea separata aggiuntiva rispetto alle strutture esistenti. Col tempo, tutta la produzione del Costruttore, specializzato nelle auto a zero emissioni, passerò a un design rivoluzionario. Ma prima, il cambiamento avverrà presso la Giga Berlin, dove l’azienda ha già iniziato a sperimentare i megacasting e i pacchi batteria strutturali per la Tesla Model Y.
Tesla Model Y: macchinari sotto esame
Secondo Drive, citando fonti vicine al progetto, Tesla ha istituito a Gruenheide una linea secondaria per attestare la qualità e l’affidabilità del processo. Solo tre veicoli di prova sono stati realizzati sulla nuova linea per dimostrare che Giga Berlin è pronta ad abbracciare il futuro. Nessuno di loro è guidabile, però, poiché sono stati assemblati esclusivamente per testare le macchine e la catena di montaggio. Dunque, gli esami miravano a dimostrare la capacità del centro di far fronte ai lavori, quando si entrerà a regime ed eventuali battute d’arresto saranno ben meno accette.
Le auto di prova Tesla Model Y sono state costruite con strutture pressofuse in un unico pezzo davanti e dietro. Poiché le Giga Press non sono state installate a Giga Berlin per occuparsi della zona frontale, le unità vanno necessariamente spedite alla gigafactory situata nello Stato del Texas. Lo stesso vale per le 4680 celle. Tuttavia, anziché appoggiarsi sull’impianto americano, la compagnia ha scelto di utilizzare celle fittizie per riempire i pacchi batteria strutturali. Ciò ha essenzialmente reso i crossover non guidabili, ma non è un indice preoccupante. Possono, infatti, ancora essere utilizzati per test interni e crash test.
Con il successo delle build, Tesla ha occasione di procedere all’attuazione del nuovo iter di fabbricazione. Per farlo, la Casa delle EV deve installare le Giga Press necessarie e completare la fabbrica di batterie sulla base dell’impianto del Texas. Questo non dovrebbe entrare in linea prima della fine dell’anno, di conseguenza il centro statunitense rimane l’unico luogo adibito per le celle 4680. Certo, c’è anche Fremont, ma quello è un istituito di ricerca sulle batterie più che una linea di produzione.
