Oggi, Tesla si è trovata costretta a chiudere la Gigafactory di Berlino a seguito di una significativa interruzione di corrente, che potrebbe essere stata causata da un atto di sabotaggio. Questo evento si inserisce in un periodo difficile per la Gigafactory, che rappresenta l’unica struttura produttiva dell’azienda automobilistica in Europa.
Probabile sabotaggio: Tesla costretta a chiudere la sua fabbrica di Berlino per mancanza di corrente
Inizialmente, la produzione è stata interrotta a causa di problemi di approvvigionamento e di difficoltà incontrate dalle navi mercantili nel navigare attraverso il Golfo di Aden e lo stretto di Bab al-Mandeb, a causa della guerra civile nello Yemen. Successivamente, gli abitanti di Grünheide, il comune che ospita la Tesla Gigafactory Berlin, hanno votato contro l’ampliamento dell’impianto, il quale richiederebbe l’abbattimento di oltre 100 ettari di foresta. In aggiunta a ciò, la scorsa settimana gli attivisti ambientali hanno organizzato un accampamento nella foresta circostante la fabbrica, con l’intento di fermare l’espansione dell’impianto.
Tesla è stata costretta a interrompere la produzione e a evacuare la sua fabbrica oggi a causa di un possibile sabotaggio della sua fornitura di energia. Secondo quanto riportato dalla DW, martedì mattina presto, ignoti hanno appiccato il fuoco a un traliccio dell’alta tensione tra Steinfurt e Hartmannsdorf, causando un’interruzione di corrente che ha coinvolto circa 2.000 persone, tra cui la Gigafactory di Berlino.
Nessun gruppo ha ancora rivendicato l’attacco, ma si presume che Tesla sia il bersaglio, considerando il luogo e i tempi dell’incidente, poiché gli attivisti ambientali hanno manifestato contro l’azienda in passato. La casa automobilistica di Elon Musk ha comunicato ai media locali tedeschi di aver messo in sicurezza la fabbrica, ma al momento non è chiaro quando sarà possibile riprendere la produzione a causa della situazione energetica. Ricordiamo che presso la Gigafactory di Berlino la casa americana produce la sua Tesla Model Y, il primo veicolo elettrico a raggiungere il titolo di auto più venduta al mondo.