Tesla continua a fare sconti in vari mercati a causa del calo della domanda

Tesla Model Y Tesla Model Y
Tesla Model Y

Tesla sta continuando i suoi sconti sui suoi veicoli elettrici in diversi mercati poiché ha molte rimanenze, il che è anormale per la casa automobilistica ad inizio anno. Sebbene la casa automobilistica americana abbia una politica di non offrire sconti sui suoi veicoli, spesso ha infranto tale politica alla fine dei trimestri per consegnare il maggior numero di veicoli possibile.

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Tesla: anche ad inizio 2023 continua gli sconti in vari mercati

Riduce il numero di veicoli in inventario, il che sembra buono in bilancio per i risultati trimestrali. Questo è esattamente quello che è successo lo scorso trimestre quando Tesla ha offerto sconti più significativi che mai in diversi mercati, portando diversi analisti a ritenere che stesse avendo alcuni problemi di domanda. Normalmente gli sconti terminano con la fine del trimestre, ma questa volta Tesla ha continuato a offrire sconti nel nuovo anno.

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Abbiamo già riferito di Tesla che taglia i prezzi in Cina, ma ora abbiamo appreso che la casa automobilistica offre anche prezzi ridotti in molti altri mercati, tra cui Australia, Singapore, Corea del Sud e Giappone. A Singapore, la casa di Elon Musk offre uno sconto di $ 5.000 per le persone che permutano un veicolo a combustione interna esistente e un altro credito di $ 5.000 per aiutare a coprire il costo del certificato per guidare un’auto a Singapore. Questo è per i veicoli di inventario esistenti.

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Tesla offre anche un Wall Connector gratuito ai nuovi acquirenti. Lo sconto e le riduzioni di prezzo stanno arrivando poiché la casa americana ha alcuni accumuli di inventario, il che è insolito per la casa automobilistica all’inizio di un nuovo trimestre. L’inventario di Tesla è generalmente basso nella maggior parte dei mercati all’inizio di un trimestre, in particolare all’estero, dove i mercati sono in attesa di nuove spedizioni.

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Ma Tesla ha avuto una discrepanza di circa 50.000 veicoli tra veicoli prodotti e veicoli consegnati negli ultimi due trimestri. Ciò ha portato alcuni mercati, in particolare al di fuori degli Stati Uniti, ad avere un nutrito inventario di veicoli all’inizio del nuovo anno.

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