Come vi abbiamo scritto nei giorni scorsi il sabotaggio da parte di alcuni “Eco terroristi”, aveva causato l’interruzione nella fornitura elettrica della Tesla Giga Berlin e di consegienza un’interruzione nella produzione. Un incendio doloso presso la sottostazione elettrica di Steinfurt ha finito per togliere la corrente presso la fabbrica Giga Berlin e anche in altre zone circostanti.
Da stasera la fabbrica Tesla di Berlino dovrebbe finalmente tornare il funzione dopo il sabotaggio
Originariamente, la sospensione della produzione presso la fabbrica di Berlino doveva prolungarsi per un’altra settimana, poiché si riteneva che le riparazioni alla sottostazione richiedessero più tempo del previsto. Il direttore dello stabilimento di Tesla Giga Berlin, André Thierig, ha suggerito che il danno economico derivante dall’arresto della produzione potrebbe raggiungere una cifra a nove zeri.
Domenica sera, tuttavia, il CEO di E.DIS, Alexander Montebaur, ha comunicato un’importante novità. “Attraverso un lavoro di montaggio straordinariamente veloce 24 ore su 24 e grazie all’eccellente collaborazione tra tutte le aziende coinvolte nella costruzione, ora c’è la possibilità di ripristinare l’energia elettrica a partire dalla sera dell’11 marzo”, ha scritto Montebaur sul suo profilo LinkedIn.
Ricordiamo che le autorità tedesche hanno avviato un’indagine per indagare sull’attacco incendiario, poiché ha danneggiato non solo la Tesla Giga di Berlino, ma anche infrastrutture critiche nei quartieri circostanti. Il gruppo estremista di sinistra, noto come Gruppo Vulcano, ha rivendicato l’attacco incendiario attraverso una lettera, dichiarando che l’obiettivo era di interrompere la produzione presso Giga Berlin.
La polizia ha confermato l’autenticità della lettera. vedremo dunque in proposito se ci saranno ulteriori aggiornamenti e sopratttutto se davvero da stasera ripartirà la produzione nella fabbrica di proprietà della casa automobilistica di Elon Musk dove viene prodotto anche Tesla Model Y.
