La Suzuki Swift a tre porte, un progetto digitale realizzato da X-Tomi Design e pubblicato su Facebook, rivisita il classico modello della casa automobilistica nipponica. Questa interpretazione artistica esplora un concetto alternativo per la Swift, allontanandosi dalla tradizionale versione a cinque porte presente sul mercato attuale.
Suzuki ha da sempre puntato su veicoli di piccole dimensioni a prezzi accessibili. Esempi eccellenti di questa filosofia sono la Swift e il Jimny. La prima, in particolare, è stata recentemente rinnovata con l’arrivo del model year 2024, adottando la stessa piattaforma Heartect B del suo predecessore, da considerarsi più un restyling approfondito che una generazione completamente nuova.
Suzuki Swift: un render ci mostra come potrebbe essere la versione a tre porte
Le hatchback a tre porte, come il render della Suzuki Swift proposto da X-Tomi Design, sono divenute quasi obsolete nell’attuale contesto automobilistico, spostando l’interesse generale verso auto più pratiche e verso i crossover, particolarmente dominanti in Europa. Questa tendenza si riflette nella decisione di Suzuki di offrire la Swift solo con cinque porte, adeguandosi alle mutate preferenze dei consumatori.
Anche le immatricolazioni confermano questa cosa: nel 2021, il marchio giapponese ha venduto in Europa 29.873 unità, una diminuzione rispetto ai 59.217 del 2021 e ai 51.134 del 2020. Questo calo si contrappone ai 121.038 unità vendute nel 2007.
Focalizzandoci sulle specifiche tecniche, la Suzuki Swift 2024 di quarta generazione è equipaggiata con un motore a tre cilindri da 1.2 litri, disponibile sia con che senza tecnologia mild hybrid. Per quanto riguarda le opzioni di trasmissione, abbiamo un cambio manuale a 5 marce e uno CVT. Inoltre, troviamo la trazione integrale AllGrip, una caratteristica parecchio rara in questo segmento.
Nonostante il progetto digitale della Suzuki Swift a tre porte sia intrigante, attualmente non ci sono piani da parte del costruttore nipponico per la produzione di un modello del genere in quanto il mercato attuale favorisce versioni più pratiche e spaziose. Questo esempio evidenzia però come la creatività e l’innovazione nel design possano spesso scontrarsi con le realtà di mercato e le preferenze dei consumatori.