La Suzuki e-Vitara, la versione elettrica dell’iconica Vitara e che è stata recentemente presentata, rappresenta un passo significativo per il marchio giapponese. D’altronde, con l’elettrica siamo davanti al primo modello completamente elettrico della casa giapponese.
Questo nuovo veicolo fa parte di una strategia di espansione della gamma elettrica di Suzuki, che nei prossimi anni prevede di introdurre altri modelli a batteria. Tuttavia, la Jimny, uno dei modelli più iconici e amati di Suzuki, non entrerà a far parte di questa transizione verso l’elettrico. Si era parlato diversi mesi fa di un arrivo sorprendente dell’apprezzatissimo veicolo iconico, clamorosamente previsto per il passaggio al “lato oscuro” dell’elettrificazione. Niente da fare, alla fine.
Il presidente di Suzuki, Toshihiro Suzuki, ha spiegato che la natura del piccolo fuoristrada, leggera e maneggevole, verrebbe compromessa dall’introduzione di un motore elettrico. Lo sappiamo, il peso delle batterie e dei motori renderebbero il veicolo diverso dalla natura con cui è nato. Si andrebbe incontro a una crescita esponenziale di potenza, trasformando il veicolo troppo radicalmente.
Secondo Suzuki, la Jimny non perderà questa caratteristica distintiva finché non ci saranno progressi significativi nella tecnologia delle batterie, sviluppi tali da consentire il mantenimento della tipica leggerezza del modello.
Questa scelta della Casa giapponese si scontra con quanto annunciato dalla casa giapponese nel 2023, quando aveva mostrato la possibile evoluzione della Jimny in una versione elettrica. La strategia del marchio, dunque, sembra essere cambiata, tanto da escludere anche l’idea di un modello ibrido, indipendentemente dal tipo di motorizzazione, sia che sia mild hybrid, full hybrid o plug-in hybrid.
Per il futuro immediato della Suzuki Jimny, non ci saranno nuove meccaniche. In Europa, il modello continuerà ad essere venduto come veicolo leggero a due posti, una soluzione pensata per rispettare le normative sulle emissioni. Toshihiro Suzuki, inoltre, ha suggerito che, pur mantenendo il motore a combustione interna, la Jimny potrebbe adottare carburanti alternativi, come biocarburanti o carburanti sintetici, in futuro. Le prossime evoluzioni della piccola Suzuki restano a dir poco incertissime.