Suzuki Jimny aspira a diventare un ibrido

Andrea Senatore Foto Autore
Suzuki Jimny

Suzuki Jimny è uno dei modelli di maggior successo dell’azienda giapponese: questo efficiente e piccolo fuoristrada è arrivato nelle sue quattro generazioni a quasi tre milioni di unità prodotte. Non stupisce quindi che Suzuki voglia tendere la corda e adattarla ai nuovi tempi: potrebbe quindi arrivare una versione ibrida che nascerebbe dalla collaborazione di questo brand con Toyota.

Lo afferma la testata austriaca Motorprofis, che include i piani per il futuro a breve e medio termine del produttore giapponese in Europa. Non sarebbe irragionevole: attualmente quasi tutta la gamma Suzuki comprende versioni elettrificate, per lo più mild-hybrid, anche se troviamo anche un ibrido convenzionale, il Suzuki Swace e un ibrido plug-in, l’Across.

Rimane solo la Suzuki Jimny come un motore a combustione puro, che ha dovuto anche mutarsi in un veicolo commerciale, e perdere i sedili posteriori per essere nuovamente commercializzata nel Vecchio Continente. Il fuoristrada è stato eliminato dalla gamma in Europa perché impediva al marchio di rispettare le emissioni medie fissate da Bruxelles.

Secondo questa pubblicazione, Suzuki Jimny avrà un nuovo aggiornamento nel 2024 che sarebbe accompagnata da una meccanica ibrida. Nello specifico, si dice che monterebbe un motore a benzina tre cilindri Dynamic Force da 1,5 litri che aggiungerebbe forze con uno elettrico.

Questa configurazione si ritrova proprio nella Toyota Yaris Electric Hybrid, che nel suo caso arriva fino a 116 CV di erogazione, una potenza che non è lontana da quella offerta ora dalla Suzuki Jimny: il suo motore a benzina K15B da 1,5 litri offre 102 CV e 130 Nm di coppia. Anche se in questa variante la Yaris è a trazione anteriore e non integrale, come con la sportiva Toyota GR Yaris, che non è ibrida. Mentre la trazione integrale dovrebbe essere nel menu di Jimny.

Il rinnovato Suzuki Jimny presenterebbe anche aggiustamenti estetici e nuove attrezzature. Inoltre, si vocifera anche l’arrivo di una variante più lunga del piccolo fuoristrada. Per il resto non resta che attendere che venga confermata o meno la sua variante elettrificata e che Suzuki tolga i dubbi.

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