La compatta Suzuki Jimny 4×4 è stata ritirata dalle vendite in Europa nel 2020, a causa dell’effetto negativo che stava avendo sulle emissioni di CO2 medie della flotta di Suzuki, sebbene sia rimasta in vendita in altri territori.
È stato riportato un anno dopo in forma commerciale a due posti a tiratura limitata, date le norme sulle emissioni meno stringenti per la categoria. Ora, però, i fotografi hanno avvistato la Jimny ancora una volta durante i test su strada in Europa, con un passo sostanzialmente più lungo. Ciò suggerirebbe una nuova carrozzeria a cinque porte, andando incontro a tutti quei clienti delusi dalla precedente uscita di scena.
Secondo quanto riferito, il modello è stato visto mentre circolava con il motore spento. Ergo, disporrebbe di una sorta di sistema ibrido sotto il cofano. Una scelta sensata in fondo, alla luce dei precedenti di un veicolo comunque in grado di attirare frotte di clienti, complice il prezzo accessibile.
Suzuki Jimny: potrebbe rifare capolino nel Vecchio Continente in versione 4×4
Suzuki ha smesso di proporre propulsori non elettrificati in Europa. Quindi, una soluzione ibrida rappresenterebbe il biglietto di ritorno di Suzuki Jimny nei concessionari della regione.
Stando al sito AutoCar, la vettura impiegherebbe un’unità simile a quella montata sulla Suzuki Vitara. L’assortimento include un mild hybrid benzina da 1,4 litri da 127 CV e un full hybrid da 1,5 litri da 113 CV.
Prima di essere tolta dal listino, la Jimny era alimentata da un motore a benzina a quattro cilindri da 1,5 litri aspirato da 100 CV, che ufficialmente emetteva 154 g/km di CO2.
Oltre che meno nocivo sulla salute dell’ecosistema, Jimny potrebbe anche essere maggiormente competitivo adottando una coppia di porte posteriori.
La praticità aggiunta contribuirebbe al valore complessivo del prodotto, alla luce di rivali di taglia superiore come la Dacia Duster e crossover ancora più orientati allo stile di vita, tipo la Ford Fiesta Active o la Toyota Yaris Cross.
Si prevede che abbia un passo di 300 mm più lungo rispetto allo standard da 2550 mm, mentre larghezza e altezza dovrebbero rimanere invariate.