No, non è ancora passato il momento delle macchine SUV e forse sarebbe ora di smettere di trattarlo come una moda passeggera e considerarlo finalmente per ciò che è, ovvero un segmento che è ormai in pianta stabile nei desideri degli automobilisti.
Dovranno dunque rassegnarsi coloro i quali, non avendo particolare simpatia per questo segmento, ne aspettavano la dipartita, magari prematura.
Noi non siamo tra questi e anzi, continuiamo a vedere tante buone ragioni per scegliere proprio un SUV come nostro prossimo acquisto.
Ne abbiamo raccolte diverse proprio in questa guida, per cercare non di evangelizzare l’ovvio, ma per riportare la discussione tra chi li ama e chi li odia su binari, se vogliamo, più concreti e più scientifici.
Perché quando parliamo di auto parliamo anche e soprattutto di tecnologia, ovvero di qualcosa di misurabile. Senza però evitare di tenere conto dei sentimenti che sono comunque sempre coinvolti nella scelta di qualcosa di viscerale, soprattutto per noi italiani che con le auto viviamo da sempre un rapporto di amore incondizionato.
Qualità: pochi altri segmenti riescono ad offrire gli standard dei SUV
I SUV vendono – e le principali cause automobilistiche investono budget importanti proprio nella ricerca e nell’avanzamento di questo segmento. Un cane che si morde la coda, seppure in senso positivo, perché le migliorie si traducono in modelli ancora più accattivanti e ancora più di successo sul mercato.
Certo, misurare la “qualità” può sembrare complicato, ma dati alla mano dovrebbe risultare lapalissiano anche per chi non ha grande dimestichezza con il mondo dell’auto.
Ci sono pochi segmenti che in questo senso riescono a tenere il passo dei SUV.
Volumi, per alcuni sono imprescindibili
Tutta la diatriba sui SUV potrebbe facilmente riassumersi nell’approccio e nei sentimenti che si hanno verso le autovetture con volumi importanti. Perché appunto è questa una delle caratteristiche più notevoli dei SUV, che non è soltanto di carattere estetico, ma anche e soprattutto di carattere funzionale.
Dall’altezza della posizione di guida alle capacità di carico, passando anche per il comfort dei passeggeri. Tutto è in relazione ai volumi occupati dalla categoria.
Prestazioni: anche qui di rivali dei SUV ce ne sono davvero pochi
Anche in questo caso scegliere dei rivali dei SUV diventa particolarmente complicato, a meno di non scegliere appunto segmenti ben più costosi. Il compromesso tra costi importanti ma comunque sempre più accessibili e prestazioni e dotazioni top gamma sembra piacere, quasi a tutti se dovessimo tenere conto dei dati di vendita, molto importanti, della categoria.
Per una guida prestante, importante, in grado di soddisfare anche chi guardava ad altri segmenti proprio perché riteneva prestazioni di un certo livello assolutamente imprescindibile.
E ora i motori si fanno anche molto più efficienti
Chiudiamo con quella che è la vera ciliegina sulla torta della categoria. Perché se è vero che i consumi, almeno fino ad oggi, non sono stati dei migliori, finalmente si sta muovendo qualcosa. E possiamo davvero pensare di scegliere oggi un SUV che sia effettivamente [più ecologico] e meno impattante sul portafoglio anche a livello di consumi.
Qualcosa di interessante? Non solo: è il nuovo paradigma di un mondo dell’auto che si evolve e che non poteva che farlo partendo dalla sua classe regina.