Che in Europa ci siano difficoltà nel rifornimento energetico è agli occhi di tutti. Ma tutto ciò come si può sposare con la diffusione delle auto elettriche tanto incentivata che richiedono proprio quell’energia elettrica che potrebbe scarseggiare e costa sempre di più con il passare dei mesi? In Svizzera è stata stilata una bozza che prevede qualora ci fosse un allerta di livello 3, il divieto di circolazione delle auto elettriche a meno di situazioni di emergenza (andare a lavoro, fare la spesa e simili).
In Svezia, invece, Paese che da sempre ha sostenuto fortemente lo sviluppo delle auto elettriche, si fa un passo indietro eliminando gli incentivi per l’acquisto di auto alimentate a batterie.
Con l’arrivo dell’inverno e del freddo, soprattutto nel Nord Europa, l’energia elettrica è fondamentale per i riscaldamenti di casa ed uffici ed elettrodomestici vari. Con l’aumento della richiesta, però, il fabbisogno potrebbe non essere sufficiente per soddisfare tutti. Per questo motivo, qualora ci fosse una crisi di fornitura energetica di livello 3 sono state proposte delle soluzioni per indirizzare quanta più energia possibile agli edifici.
Auto elettriche: stop agli incentivi in alcuni Paesi
La Svizzera produce molta energia da fonti idroelettriche e centrali nucleari, ma appunto potrebbe non essere sufficiente. Tra i provvedimenti proposti troviamo anche la possibilità di ridurre il limite di velocità da 120 a 100 km/h per risparmiare carburante (sulle auto endotermiche) ed energia sulle auto elettriche.
In questo modo è possibile spostare la produzione di energia per alimentare i riscaldamenti casalinghi. Prima di arrivare a ciò, però verrebbero attuate altre soluzioni, come ad esempio imporre la temperatura massima per i riscaldamenti degli appartamenti a 18-19 gradi, e limitare la temperatura dell’acqua nei lavaggi in lavatrice a 40° C.
Passando poi alla Svezia, gli incentivi furono introdotti nel 2018 e consentono di risparmiare anche 7 mila euro sull’acquisto di un veicolo elettrico. Al momento le auto elettriche in Svezia corrispondono al 50% del parco circolante nazionale e il costo sembrerebbe essere equiparato a quello delle auto con motore a combustione. Per questo motivo, in Svezia il governo ha deciso di eliminare gli incentivi. Questo stop sarebbe già iniziato l’8 novembre e potrebbe portare i clienti a scegliere nuovamente delle auto a benzina o diesel al posto di quelle a propulsione elettrica.
In Germania gli incentivi saranno eliminati a partire dal 1 Gennaio 2023 sulle auto elettrificate (quindi mild hybrid, plug-in e simili), mentre resteranno gli incentivi sulle auto 100% elettriche con funzione di ricarica alla spina anche se saranno parzialmente ridotti rispetto a quelli attualmente in vigore.