Stellantis Usa pianifica tagli del personale per 200 milioni di dollari entro fine 2024, riporta Automotive News. Lo ha detto il Chief Financial Officer, Natalie Knight. Colpa anzitutto dell’auto elettrica, che richiede investimenti: questi portano a sforbiciate sui costi. Il ceo Carlos Tavares ha citato anche lo spettro dei veicoli elettrici fabbricati in Cina che si stanno facendo strada in tutto il mondo come una delle ragioni per cui Stellantis deve diventare più efficiente. L’azienda deve essere “totalmente competitiva in termini di costi al massimo livello. Senza competitività in termini di costi, non saremo in grado di affrontare l’offensiva cinese”.
Ingegneri da Marocco, India e Brasile
Si riduce il numero di dipendenti in Nord America del colosso automotive. Inoltre, si delocalizza parte del lavoro di ingegneria. E in parallelo si consolida la gamma su un piccolo numero di piattaforme versatili in grado di supportare diversi stili di carrozzeria e propulsori. Molti dirigenti nordamericani di alto profilo hanno lasciato l’azienda quest’anno, aumentando l’incertezza creata dai molteplici tagli di posti di lavoro. Stellantis ha iniziato a reclutare la maggior parte della sua forza lavoro ingegneristica in paesi a basso costo come Marocco, India e Brasile e sta cercando di procurarsi l’80% dei suoi componenti in regioni in cui può ottenere i prezzi migliori.
All’Investor Day di questo mese, Knight ha affermato che la casa automobilistica ha già ottenuto che il 90% dell’ingegneria in outsourcing che realizziamo provenga dai Paesi con i migliori costi.
Serve efficienza totale
La ricerca di una maggiore efficienza da parte del ceo Carlos Tavares ha già portato a offerte di acquisizione e licenziamenti di dipendenti stipendiati e a ore negli ultimi mesi. Il manager ha anche affermato che almeno due stabilimenti statunitensi “necessitano di una significativa inversione di tendenza”, il che potrebbe significare ulteriori tagli di posti di lavoro.
Sinergie PSA FCA: che accade
Quando il Gruppo PSA e Fiat Chrysler Automobiles hanno deciso di fondersi nel dicembre 2019, le società hanno affermato che la loro unione avrebbe prodotto circa 4 miliardi di dollari in sinergie attraverso investimenti ottimizzati in piattaforme, famiglie di motori e nuove tecnologie, sfruttando al contempo una maggiore portata sul lato degli acquisti. Da allora, quel numero è salito a 9 miliardi di dollari grazie alla continua missione dell’azienda di semplificare le operazioni.
Inoltre, Stellantis sta razionalizzando le proprie operazioni logistiche portando una maggiore distribuzione interna. Sta acquistando più di 1.000 camion in Europa per controllare il trasporto di veicoli tra i suoi stabilimenti e il cliente finale, ha affermato Maxime Picat, responsabile acquisti e catena di fornitura. Picat ha affermato che i costi logistici in uscita in Europa diminuiranno del 25% nella seconda metà del 2024 rispetto all’anno precedente.
Piattaforme Stellantis la chiave del futuro
Stellantis sta lanciando le piattaforme STLA Small, STLA Medium, STLA Large e STLA Frame oltre al layout Smart Car e a una piattaforma per veicoli commerciali leggeri. La piattaforma STLA Large sarà alla base di un variegato mix di veicoli Jeep, Dodge, Alfa Romeo, Chrysler e Maserati, per un totale di otto modelli fino al 2026. Debutterà negli Stati Uniti quest’anno su Jeep Wagoneer S e Dodge.