Stellantis teme le incertezze del futuro e licenzia ancora negli USA

Andrea Senatore Foto Autore
Licenziati 400 dipendenti negli USA da Stellantis
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Arrivano brutte notizie dagli Stati Uniti per Stellantis. Nei giorni scorsi il gruppo automobilistico guidato dal CEO Carlos Tavares ha annunciato nuovi licenziamenti. Questa volta si tratta di 400 colletti bianchi operanti nei settori di ingegneria, tecnologia e software che saranno lasciati a casa entro fine mese. Questo con l’obiettivo di ridurre i costi in vista di un futuro che si prospetta sempre più pieno di difficoltà ed incertezze secondo quanto dichiarato dalla stessa azienda in un comunicato in cui è stata annunciata questa decisione.

Licenziati 400 dipendenti negli USA da Stellantis

Stellantis venerdì ha affermato che i licenziamenti interesserebbero circa il 2 per cento dei dipendenti di quelle unità “dopo rigorose revisioni organizzative”. In questo modo scende ancora il numero di dipendenti del gruppo automobilistico negli Stati Uniti. Ricordiamo che a fine 2023 erano 11.800 i lavoratori dell’azienda in quel paese. “Stellantis continua a prendere le decisioni strutturali appropriate in tutta l’azienda per migliorare l’efficienza e ottimizzare la nostra struttura dei costi”, ha affermato la società in una nota

Stellantis ha annunciato ai suoi dipendenti i licenziamenti senza preavviso in quanto le leggi americani prevedono che sotto i 500 licenziamenti non è necessario un preavviso di 60 giorni. I tagli fanno parte di una spinta per realizzare il piano strategico “Dare Forward 2030” di Stellantis che mira ad aumentare i profitti e raddoppiare le entrate della casa automobilistica a 300 miliardi di euro. Segnaliamo infine che questi licenziamenti avvengono nonostante i risultati finanziari della società nel 2023 siano stati particolarmente positivi.

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