Stellantis sprofonda nel mercato auto italiano di settembre 2024 

Ippolito Visconti Autore News Auto
Crollo che non si ferma più per il Gruppo euro-americano (dove i francesi comandano).
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Stellantis ad agosto 2024 è sceso del 32,3%, e a settembre di un ulteriore 33,0%. Il crollo sul dato complessivo dall’inizio del 2024 è del 6,03%. Pertanto, il mercato italiano frena ancora a -10,7% a settembre. Ma l’ex duo FCA-PSA fa addirittura peggio con vendite crollate del 34%. La quota scende dal 32,6% di settembre 2023 al 24,1% del mese scorso. Fra i marchi, tutti piangono. L’unico sorriso arriva, come in eterno, da lei, la regina che tra poco non ci sarà più e che mancherà tantissimo a tutti: la Fiat Panda, con 7.030 nuove unità, è leader totale. Segue la Dacia Sandero, con 4.131, e al terzo posto la Jeep Avenger, con 3.959 targhe (altro mezzo che tira un po’ su il morale al Gruppo). 

Dettaglio vendite mese di settembre Italia

  • -12,57% per Alfa Romeo (1.912 targhe), 
  • -74,52% per Citroën (1.295), 
  • -26,28% per DS (359), 
  • -43,74% per Fiat (9.078), 
  • -8,20% per Jeep (5.573), 
  • -72,16% per Lancia (1.055), 
  • -57,97% per Maserati (153), 
  • -7,76% per Opel (3.542),
  • -2,06% per Peugeot (6.522).
fiat

Cosa fanno gli altri

Il secondo in classifica, il Gruppo Volkswagen, è a 20.022 nuove immatricolazioni, rispetto alle 21.592 del settembre 2023, in discesa del 7,27%.

Bene Renault. Rispetto a settembre 2023, il Gruppo francese guadagna il 16,25%, con 15.340 nuove immatricolazioni complessive. Di cui 7.630 da una brillante Dacia (+18,44%) e 7.710 da Renault (+14,15%).

Gruppo Toyota quarto a meno 4,07% con 10.364, di cui 9.704 per la Toyota (-5,95%) e 660 per la Lexus (+35,8%). Numero cinque per il Gruppo Hyundai-Kia con 8.334 immatricolazioni, in aumento dell’1,76% rispetto allo stesso mese dello scorso anno.

Gruppo BMW a 7.448, il 18,2% in più rispetto a un anno fa: il marchio dell’Elica a 6.430 e +26,08%, mentre Mini, con 1.018 immatricolazioni, scende del 15,24%.

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