Stellantis sotto pressione: sindacati italiani e americani criticano la gestione Tavares

Francesco Armenio
L’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, si trova ultimamente sotto pressione in seguito alle critiche dei sindacati americani e italiani.
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Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis, si trova ultimamente al centro di diverse controversie. Negli Stati Uniti, un gruppo di azionisti ha intentato una causa contro l’azienda, sostenendo una mancanza di trasparenza riguardo alla sua effettiva situazione finanziaria. A ciò si aggiungono le aspre critiche mosse dal presidente del sindacato UAW, che accusa Tavares di una pessima gestione. In Italia, la situazione non è delle migliori: il sindacato Uilm ha infatti richiesto a John Elkann, presidente di Stellantis, di fare luce sulla gestione aziendale condotta dal manager portoghese.

Stellantis: dopo le accuse da parte del presidente UAW, arrivano anche quelle del sindacato Uilm in Italia

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In seguito alle severe critiche rivolte a Carlos Tavares da Shawn Fain, leader del sindacato americano UAW, Rocco Palombella, segretario generale della Uilm, ha espresso la sua posizione: “A questo punto, la situazione attuale richiede un intervento di John Elkann. È necessario che faccia chiarezza e prenda decisioni. In Italia la situazione del Gruppo Stellantis è evidente: i dipendenti sono in cassa integrazione, gli stabilimenti sono in difficoltà e manca trasparenza. Proseguire su questa strada non è sostenibile. Le accuse mosse dal sindacato UAW hanno portato le preoccupazioni sul presente e sul futuro di Stellantis a una dimensione internazionale, rendendo la situazione ancora più critica”.

Palombella prosegue dicendo: “Il sindacato ha ripetutamente segnalato il peggioramento della situazione in Stellantis. Molte delle politiche aziendali non hanno trovato il nostro consenso. Le risposte fornite dall’azienda e dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy si sono rivelate insufficienti. È urgente che direttamente il Governo convochi le parti coinvolte“.

Carlos Tavares Stellantis

Riguardo a Tavares, il segretario Uilm sottolinea: “Abbiamo più volte evidenziato una gestione problematica, caratterizzata da un incremento della cassa integrazione, dalla carenza di nuovi modelli e dal caso particolarmente critico di Maserati”. Queste dichiarazioni assumono maggiore rilevanza alla luce delle recenti affermazioni di Tavares, che ha menzionato la possibilità di cedere alcuni marchi di Stellantis se questi non ottengono risultati soddisfacenti sul mercato. Tra questi, spiccano quelli che attualmente registrano performance negative, come Maserati e Chrysler.

Palombella conclude: “Nonostante le nostre ripetute sollecitazioni, nei recenti incontri non si è affrontata seriamente la questione. Questo conferma la fondatezza delle preoccupazioni che abbiamo espresso più volte. Le critiche provenienti dagli Stati Uniti meritano particolare attenzione, considerando l’importanza strategica di quel mercato per Stellantis.” A complicare ulteriormente il quadro per Stellantis, si aggiunge la notizia di una denuncia presentata contro il Gruppo automobilistico da parte di due concessionari di New York.

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