Stellantis rinvia al 2029 la nuova Fiat 500e: la city car elettrica non vende

Francesco Armenio
Il rinvio dello sviluppo della piattaforma STLA Small ha causato il posticipo delle nuove generazioni di Fiat 500e e la Peugeot 2008.
Fiat 500e

Il posticipo al 2029 dello sviluppo della piattaforma STLA Small avrà ripercussioni su tutti i modelli che avrebbero dovuto utilizzare questa nuova base, pensata per vetture con lunghezza tra 3,5 e 4,35 metri. Tra questi, anche la nuova generazione della Fiat 500e, il cui debutto era inizialmente programmato per il 2027.

Fiat 500e, la nuova generazione è stata rinviata al 2029 dopo i ritardi nello sviluppo della piattaforma STLA Small

Fiat 500e

Stellantis ha annunciato di recente di aver investito ulteriori 100 milioni di euro nella city car elettrica. Tra fine 2025 e inizio 2026, la Fiat 500e si rinnoverà con un pacco batterie di maggiore capacità e sarà proposta a un prezzo più competitivo rispetto alla versione attuale. Il 2025 vedrà anche il debutto anticipato della variante ibrida, inizialmente prevista per novembre 2026: una decisione legata al recente calo delle vendite del marchio.

Il rinvio riguarda anche la terza generazione della Peugeot 2008, il cui lancio slitta a settembre 2029. Come la Fiat 500e, anche questo modello era originariamente previsto per il 2027. Il posticipo potrebbe interessare anche le nuove versioni elettriche di Opel Corsa e Peugeot 208, inizialmente previste tra il 2026 e il 2027. Per questi modelli, tuttavia, si sta valutando l’utilizzo di una versione evoluta della piattaforma eCMP.

Fiat 500e

Una situazione complessa che potrebbe avere serie ripercussioni per Stellantis, che sta già affrontando un periodo difficile sia sul mercato europeo che su quello statunitense. La piattaforma STLA Small sarebbe stata strategica per lo sviluppo di veicoli elettrici a prezzi accessibili, fondamentali per competere con l’offensiva dei costruttori cinesi.

La Fiat 500e presenta attualmente due criticità: un prezzo considerato poco competitivo, soprattutto sul mercato statunitense, e un’autonomia limitata, che nella versione entry level è di circa 190 km. L’aggiornamento previsto il prossimo anno, con una batteria più performante e un listino rivisto al ribasso, dovrebbe migliorare entrambi gli aspetti, anche se al momento non sono stati forniti dettagli specifici al riguardo. Tuttavia, per un vero cambiamento bisognerà attendere ora il 2029.

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