O arrivano aiuti statali sulle auto elettriche o Stellantis può fermare la produzione in Gran Bretagna (reuters.com). Il gruppo capitanato da Carlos Tavares chiede al governo britannico di agisca sui veicoli a batteria. Come? Stimolando la domanda. Quindi, è presumibile, con ecoincentivi da dare ai consumatori: sconti sulle macchine a corrente. Una decisione dell’azienda arriverà arriverà nel giro di un anno, avrebbe affermato Maria Grazia Davino (foto), amministratore delegato di Stellantis UK. Queste parole arrivano poco prima delle elezioni in GB.
I mandati del governo UK ai gruppi auto: o vendi elettrico o ti multo
Nell’Unione europea, gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 per le Case automobilistiche possono essere raggiunti con una combinazione: macchine elettriche più vetture ibride (comunque termiche, col famigerato motore a benzina). Infatti nel Vecchio Continente gli ibridi fanno faville e Toyota va a nozze. Dal 2024 in Gran Bretagna invece ci sono precisi mandati per i costruttori: vendere una percentuale minima di auto completamente elettriche. Chi non lo fa, si vede appioppare una multa.
A fronte di questo, il ragionamento dei vertici Stellantis può essere stato il seguente: investo tantissimo nell’elettrico, ho pochi riscontri in termini di vendite, prendo pure una maxi multa. Il danno e la beffa. Allora, ecco la richiesta al governo: ecobonus statali sulle elettriche in GB.
“Nel Regno Unito ci saranno sicuramente conseguenze dei mandati – ha detto la Davino durante una conferenza stampa il 25 giugno tenuta dal gruppo industriale Society of Motor Manufacturers and Traders (Smmt) -. Stellantis U.K. non si ferma, ma la produzione di Stellantis nel Regno Unito potrebbe fermarsi”.
Stellantis e Vauxhall (Opel in Italia)
Stellantis, proprietaria del marchio Vauxhall (Opel in Italia), costruisce furgoni elettrici nel suo stabilimento di Ellesmere Port nel Regno Unito. Produrrà furgoni elettrici nello stabilimento di Luton nel 2025.