Nessun problema: qualunque sia la politica automotive del presidente Usa eletto, Donald Trump, Stellantis si adeguerà. Parola del ceo Carlos Tavares. Che pone al centro della strategia vincente la piattaforma multienergy: questa può offrire versioni elettriche, ibride o a benzina dei suoi modelli. Pertanto, è sufficiente sapere le intenzioni di The Donald, per poi tracciare la via e partire. Grosso modo, il manager portoghese ripropone la tesi già avanzata in Europa: full elettriche o termiche, comunque il Gruppo euroamericano (dove i francesi comandano) è pronto.
Team di transizione all’opera
Il team di transizione del tycoon sta pianificando di eliminare il credito d’imposta al consumo di 7.500 euro per gli acquisti di veicoli elettrici. Idea che è parte di una più ampia legislazione sulla riforma fiscale, riferisce la Reuters. La novità potrebbe bloccare le vendite di full electric, già in stallo.
Stellantis senza paura
Stellantis, uno dei tre principali produttori di automobili negli Stati Uniti, presenterà la sua piattaforma per i pick-up nel mercato statunitense questa settimana, ha aggiunto Tavares. “La nostra missione è semplice: fornire una mobilità pulita, sicura e conveniente. E lo faremo in un modo che soddisfi le aspettative delle comunità e dei paesi in cui operiamo”. Un competitor senza paura, il Gruppo comandato dal capo lusitano.