Lo stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco è in sciopero per protestare contro il premio di produzione del 2025, ritenuto “una miseria”. Lo sciopero ha avuto inizio nel tardo pomeriggio di ieri, in quanto i dipendenti sono insoddisfatti del premio di produzione che “non corrisponde ai sacrifici fatti fino ad ora”.
Stellantis: scioperi a Pomigliano per i premi produttivi “miseri”
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“Abbiamo dato tutto a quest’azienda”, dichiarano gli operai dello stabilimento campano, “e ci ripagano con circa 600 euro lordi di premio produzione. Una vera miseria”. Ricordiamo che nello stabilimento di Pomigliano d’Arco vengono prodotte la Fiat Panda, uno dei modelli più venduti in Europa a gennaio 2025, Alfa Romeo Tonale e Dodge Hornet.
Jean Philippe Imparato, COO di Stellantis per l’Europa, ha fatto visita allo stabilimento la scorsa settimana, dove per l’occasione ha confermato il prolungamento della produzione della Fiat Panda almeno fino al 2030. L’ex CEO di Alfa Romeo ha fatto luce sul futuro dell’impianto, annunciando che dal 2028 si occuperà dei veicoli su piattaforma STLA Small.
Di conseguenza, nelle ultime settimane si è discusso dei possibili modelli che potrebbero essere prodotti presso lo stabilimento campano. Oltre alla Panda, o Pandina, dovrebbero essere assemblate la futura Lancia Delta e un nuovo modello di Alfa Romeo, sebbene questo sia ancora incerto. Con tutta probabilità l’impianto perderà la Dodge Hornet, specialmente in seguito ai dazi annunciati da Donald Trump per le auto “europee”. Non è ancora chiaro, invece, il futuro della Tonale.
In seguito all’arrivo della Junior, che sta ottenendo grande successo sul mercato, il SUV del Biscione potrebbe far spazio ad un nuovo modello, che però potrebbe non essere prodotto a Pomigliano.