Stellantis cercherà di aumentare la sua partecipazione nella joint venture cinese che opera con Guangzhou Automobile Group Co. (GAC) mentre scuote la sua strategia in Cina. La joint venture con GAC produce Jeep Cherokee, Renegade, Compass e Grand Commander per la Cina, ma le consegne sono crollate del 45% a 44.026 unità nel 2020. Ciò ha recentemente spinto la joint venture ad annunciare l’imminente chiusura del secondo stabilimento in cui opera.
Bloomberg riferisce che Stellantis vuole allineare la sua produzione con gli attuali livelli di domanda in Cina e integrerà le sue operazioni Jeep nella joint venture e centralizzerà la produzione a Changsha. La chiave di questa strategia vedrà Stellantis aumentare la propria partecipazione nella joint venture 50-50 con GAC.
La Cina alzerà il tetto alla proprietà straniera delle case automobilistiche che le ha costrette a stabilire 50-50 partnership con le case automobilistiche locali. BMW sfrutterà al massimo queste nuove normative e aumenterà la sua partecipazione nella sua joint venture con Brilliance China Automotive Holdings dall’attuale 50 percento al 75 percento.
Non sono disponibili dettagli su quale quota aggiuntiva Stellantis acquisirà nella joint venture. Questa acquisizione arriverà come parte di un piano dell’amministratore delegato Carlos Tavares, per migliorare le sue prestazioni nel più grande mercato automobilistico del mondo che ha visto la sua quota di mercato scendere allo 0,5 percento rispetto alla quota a due cifre che ha in tutte le altre regioni al di fuori dell’Asia.
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