Come da tradizione Fiat, Stellantis crede nell’importanza dei mercati sudamericani, soprattutto Brasile e Argentina, promuovendo una serie di massicci investimenti per la creazione di vetture ibride ed elettriche.
Da sempre Brasile e Argentina sono mercati molto importanti per Stellantis, tanto che vengono creati veicoli esclusivamente per questi due paesi. In realtà, è utile ricordare che il Brasile e l’Argentina, nonostante le crisi economiche che si verificano di tanto in tanto, rappresentano i due principali mercati dell’America del Sud. Questi paesi continuano ad essere una tradizionale “roccaforte” per Fiat, ora ereditata da Stellantis, tanto che per paradosso questo marchio vende più in Brasile che in Italia, che come sappiamo è la sua nazione di appartenenza.
Si parla quindi di una penetrazione del mercato molto importante. Nei primi tre mesi di quest’anno, infatti, si è assistito alla conquista del 30% del mercato brasiliano e 33% di quello argentino. Naturalmente, questa importante quota di mercato viene alimentata da investimenti sempre molto interessanti.
In un’intervista, Emanuele Cappellano, presidente di Stellantis per l’America del Sud, ha annunciato che gli investimenti per risanare lo stabilimento di Betim saranno utilizzati per metterlo nelle condizioni di creare automobili ibride. Stellantis ha quindi deciso di portare anche in America Latina i motori ibridi. Stellantis ha annunciato investimenti significativi, pari a 14 miliardi di real, equivalenti a circa due miliardi e quattrocento milioni di euro, nel Minas Gerais, per un totale di 32 miliardi di real, che corrispondono a circa sei miliardi di euro. Gli investimenti destinati a Betim fanno parte di un piano molto complesso che punta verso la mobilità sostenibile e nello specifico nell’ibrido, una scelta presa a livello globale. Si è deciso quindi di unire la tecnologia dell’elettrificazione con i motori flex-fuel alimentati a etanolo.
Il piano di Stellantis in America del Sud è abbastanza chiaro: nella metà del prossimo anno dovrebbero arrivare i motori flex-fuel, ma per ora ci sono due importanti vetture che stanno ottenendo risultati davvero entusiasmanti, come la Fiat Pulse, che in poco tempo è riuscita a vendere circa centomila unità. La compagnia ha deciso comunque di rilasciare presto sia la Pulse sia la Fiat Fastback con motori ibridi.
Emanuele Cappellano ha voluto ricordare che Stellantis sta portando avanti una politica di ammodernamento degli stabilimenti per introdurre piattaforme con nuove tecnologie ibride. Per questo motivo, è stato necessario partire con una serie di investimenti per aggiornare e rafforzare la produzione di automobili in un’area estremamente importante per Fiat.