Non resta che tremare in casa Stellantis. D’altronde, molti lavoratori lo sanno bene in questo momento difficilissimo per il gruppo industriale. Sono stati tanti, troppi, i tagli da una sponda all’altra dell’Oceano Atlantico. Si susseguono da mesi le notizie che mirano alla riduzione (disperata) dei costi, alla ristrutturazione del brand. L’ennesima proprio in queste ore.
Stellantis ha recentemente annunciato la riduzione di un turno di produzione e il licenziamento di circa 1.100 dipendenti presso il suo stabilimento Toledo South Assembly in Ohio. La durissima decisione fa parte di un piano strategico per affrontare la diminuzione della domanda del pick-up Jeep Gladiator e per gestire un alto livello di inventario, ovvero di scorte da vendere.
Tale scelta si inserisce in un contesto di calo delle vendite per il marchio Jeep negli Stati Uniti, che ha registrato una flessione del 34% rispetto ai dati record del 2018, un’altra era geologica per diverse e numerose ragioni. In questi anni, inesorabilmente, si è assistito a una costante riduzione, del 6% solo nel 2023.
Con questa mossa statunitense, Stellantis intende calibrare la produzione in base alla reale richiesta di mercato, assicurandosi una posizione più stabile per l’inizio del 2025. A spese di quel migliaio (e passa) di lavoratori. A supporto dei dipendenti interessati dai licenziamenti, l’azienda però ha predisposto un pacchetto di benefit, tra cui un anno di sussidi di disoccupazione pari al 74% dello stipendio e copertura sanitaria per un massimo di due anni.
Il marchio Jeep, interessato da queste pesanti decisioni, è una colonna portante delle vendite negli States. Ultimamente ha subito una flessione nonostante gli sforzi di Stellantis di migliorare i risultati attraverso incentivi, tagli di prezzo e finanziamenti a tasso zero su modelli come il Jeep Compass e il Grand Cherokee. Nonostante questi interventi, le vendite non sono riuscite a recuperare i livelli sperati. Ancora molto difficile rimanere competitivi nel settore automobilistico e nel segmento interessate dallo stabilimento Jeep.