Stellantis nei guai in USA: concessionari di New York fanno causa al gruppo

Francesco Armenio
Due concessionari di New York hanno denunciato Stellantis e Maserati: ecco cosa sta succedendo negli Stati Uniti.
FILE PHOTO: Stellantis logo is seen displayed in this illustration taken, May 3, 2022. REUTERS/Dado Ruvic/Illustration

Ultimamente le cause legali per Stellantis arrivano come se piovessero dal cielo. I titolari delle concessionarie Gold Coast Alfa Romeo e Gold Coast Maserati di Great Neck, New York, hanno presentato una denuncia alla Corte Suprema della Contea di Nassau lo scorso 23 luglio. I rivenditori accusano Stellantis e le case automobilistiche in questione di aver impedito la cessione delle concessionarie per “ragioni ingiustificate e pretestuose”. Una disputa legale tra le parti era già accaduta in passato.

Concessionarie di New York denunciano Stellantis e Maserati: ecco cosa è successo

Carlos Tavares Stellantis

La precedente causa, ancora in corso, accusava Fiat Chrysler Automobiles di coinvolgimento in pratiche illegali. Le accuse includono riduzioni ingiustificate sui prezzi all’ingrosso, parametri di soddisfazione della clientela non imparziali, assegnazioni discriminatorie dei veicoli e omesso rimborso alle concessionarie per le riparazioni in garanzia secondo la tariffa al dettaglio pattuita. Delle modifiche dei prezzi ne ha parlato pochi giorni fa anche il presidente UAW, che ha duramente attaccato Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis, di gonfiare i prezzi delle auto con la sola scusa di aumentare i profitti.

Ora, Gold Coast sostiene che Stellantis e Maserati hanno svalutato le concessionarie dopo anni di “cattiva gestione”. Inoltre, fa presente che a causa delle scarse vendite dei marchi Stellantis, le concessionarie fanno fatica ad attrarre nuovi acquirenti. Non si tratta del primo caso che menziona tali problematiche negli Stati Uniti dei veicoli dei marchi Stellantis. Negli ultimi mesi diverse concessionarie del Paese hanno espresso le loro preoccupazioni in seguito a decine di dimissioni da parte di alti dirgenti e dei prezzi elevati dei veicoli, che non attirano i clienti. Per questo motivo, diverse auto di Stellantis, tra cui la Fiat 500e e la Dodge Hornet, sono tra le più lente a vendersi negli Stati Uniti.

Maserati logo

I recenti rapporti finanziari indicano che Maserati ha registrato una perdita operativa rettificata di 90 milioni di dollari, circa 82 milioni di euro, nei primi sei mesi del 2024. Le vendite ammontano a soli 6.500 veicoli, per un calo superiore al 50%. Secondo la denuncia, a causa della cattiva gestione del Gruppo, diversi concessionari negli Stati Uniti hanno rinunciato ai loro franchising per mancanza di redditività.

Interessata a vendere i concessionari, Gold Coast afferma di aver trovato un potenziale acquirente, Slanelli LLC. Tuttavia, Stellantis e Maserati avrebbero prima non risposto alla richiesta entro i 60 giorni stabiliti e, successivamente, l’avrebbero respinta citando una “mancanza di esperienza come rivenditore al dettaglio”. Inoltre, hanno messo in dubbio le intenzioni del potenziale acquirente citando una precedente condanna per reato. Secondo i proprietari di Gold Coast, Stellantis avrebbe tentato di impedire la vendita dei concessionari per inserire un acquirente di terze parti proposto dal Gruppo stesso. Al momento sia Stellantis che Maserati hanno scelto di non commentare la vicenda.

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