Stellantis Mirafiori raddoppia: “100 mila Bev all’anno”

M Magarini
Stellantis

Nonostante la crisi dei semiconduttori stia provocando evidenti conseguenze sull’intera industria delle quattro ruote dei maggiori produttori di autovetture del mondo, Stellantis tira dritto e una conferma la dà in un messaggio direttamente spedito allo stabilimento di Mirafiori. Il Gruppo italo francese conferma, in via ufficiale, che a partire da gennaio 2023 il numero di Bev sarà aumentato a 100 mila veicoli. Quando il Governo italiano deve ancora sancire il finanziamento degli ecobonus, il colosso industriale guarda avanti e alla filiera dell’auto piemontese (e non solo) comunica la volontà di massimizzare gli sforzi nell’alimentazione elettrica.

Stellantis: raddoppiano le Bev

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L’intenzione, preannunciata nell’arco degli scorsi mesi, è quella di raddoppiare le 500 Bev destinate a uscire dalla catena di montaggio e, pertanto, di passare da 50 a 100 mila esemplari. Una mossa piena di coraggio e ottimismo, specialmente alla luce del periodo nefasto nel comparto, visti i problemi logistici da affrontare, dettati principalmente dalla scarsità di materie prime e dei succitati chip. A maggior ragione perché lo storico centro è lungamente rimasto in stand-by: nel 2019 ha toccato il fondo del barile, con appena 11 mila unità realizzate. Per rilevare soglie superiori alle 100 mila occorre riavvolgere indietro il nastro fino a quasi un decennio fa.

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L’ufficio supply chain di Stellantis ha sottolineato nella lettera l’obiettivo da perseguire in stretta sinergia: raggiungere il più presto possibile il nuovo livello capacitativo a partire dal prossimo anno. Tra i piani alti del conglomerato vige la speranza di assistere all’adeguamento della filiera: i delins saranno sottoposti a breve ad aggiornamenti, di conseguenza chiedono il pieno supporto, segnalando, in maniera tempestiva, qualsiasi sorta di disagio.

Stellantis impianto Mirafiori

Dunque, i mezzi “alla spina” avranno un ruolo centrale nel domani di Mirafiori. Verso la metà di dicembre sarà accolta l’intera forza lavoro Maserati del sito di Grugliasco, tolti gli addetti alla lastratura che rimarranno lì dove sono. A gennaio la linea della 500 Bev riprenderà il doppio turno. E intorno al terzo trimestre (luglio-settembre) del 2022 saranno avviate le produzioni delle Maserati Gran Turismo e Gran Cabrio.

La transizione ecologica una scelta semi-obbligata: i dati di vendite di ottobre ne sono la testimonianza

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La transizione ecologica è una naturale conseguenza delle modifiche intercorso alle abitudini di acquisto. I recenti dati di ottobre indicano in 57 mila le vetture a basse o zero emissioni  acquistate, contro le 26 mila e le 17 mila rispettivamente a benzina (la metà dello scorso anno) e a gasolio. Al comando delle classifiche commerciali, da gennaio a oggi, è la Fiat 500, giunta a circa 9 mila unità vendute. Mica male, sebbene, a onor del vero, la trazione elettrica, oltretutto sostenuta dagli incentivi stanziati dall’esecutivo, non abbia ancora compiuto la svolta definitiva. Il 62 per cento dei veicoli a trazione alternativa poggia su un sistema ibrido, mentre il 12 è full electric.

 

 

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