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Stellantis, Melfi: produzione in crescita, ma calo drastico rispetto al 2019

La produzione Stellantis a Melfi chiude il 2023 in positivo rispetto a un anno prima. Eppure, i valori ante-Covid rimangono lontani

La produzione di Stellantis nell’impianto di Melfi ha registrato una leggera crescita rispetto al 2022, ma rimane inferiore ai valori del 2019, l’ultimo anno prima che l’emergenza sanitaria sconvolgesse il mondo. Nel corso dei dodici mesi precedenti, la fabbrica ha assemblato 170.120 auto, con un aumento del 3,9% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, confrontando questi dati con quelli di quattro anni fa, emerge un calo drastico: sono state prodotte ben 78.000 vetture in meno, pari al 31,4%.

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Stellantis, Melfi: 2023 meglio del 2022, ma il 2019 rimane lontano

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Questo declino ha avuto un impatto significativo sull’occupazione. Nel 2023, il numero di lavoratori nello stabilimento è sceso a 5.600 persone, rispetto alle 7.050 del 2022. Questa riduzione è stata resa possibile grazie a una massiccia campagna di incentivi al volontario esodo e a trasferimenti all’interno del gruppo.

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Globalmente, Melfi sta attraversando una fase difficile, specialmente a causa della transizione in atto, che porterà il centro a produrre cinque nuovi modelli, tutti elettrici. Questa transizione inizierà nel 2024 e si completerà nel 2026. Nel frattempo, la produzione di Fiat 500X e Jeep Renegade subirà una graduale riduzione.

Attualmente, il sindacato Fim-Cisl si impegna a garantire la tutela dei lavoratori del settore degli indotti, i quali rischiano di pagare il prezzo più alto per la diminuzione delle commesse. L’associazione chiede al conglomerato di dare priorità alle forniture per le aziende del comprensorio e di sostenere i fornitori nel processo di aggiornamento e di transizione verso le sfide future.

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Il compito delle parti coinvolte sarà, appunto, mitigare i danni in un’area dove l’importanza economica di Stellantis è significativa. Un massiccio disinvestimento potrebbe mettere in ginocchio numerose famiglie, poiché queste produzioni rappresentano un volano per l’economia locale. La 500X sarà ritirata dal mercato nel 2024, mentre la Renegade nel 2025. Stellantis prevede di investire 1,6 miliardi di euro nel complesso dei veicoli, il che porterà alla creazione di circa 2.000 nuovi posti di lavoro.

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Sotto i marchi DS, Jeep, Lancia e Opel, le produzioni saranno basate sull’architettura STLA Medium. Nel quarto trimestre del 2024 sarà il momento della DS 4, la prima vettura elettrica del brand; successivamente, nel 2025, toccherà alla Jeep e a una seconda DS, mentre nel 2026 verranno lanciate una Opel e la Lancia Gamma. Inoltre, la Jeep Compass sarà disponibile in una versione ibrida di ultima generazione. La DS 4 è un SUV compatto di fascia premium, con una batteria da 98 kWh che garantisce un’autonomia superiore ai 700 km secondo il ciclo WLTP.

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