Stellantis, la piattaforma STLA Small in ritardo di due anni: cambia tutto

Francesco Armenio
La nuova piattaforma STLA Small di Stellantis sarebbe in ritardo di almeno due anni, il che cambierà i piani dei futuri lanci.
Stabilimento Stellantis di Vigo

Secondo il media spagnolo La Tribuna de Automoción, lo sviluppo dei nuovi veicoli sulla nuova piattaforma STLA Small di Stellantis sarebbe stato rinviato di almeno due anni. Su questa nuova piattaforma poggerà la prossima generazione di Peugeot 2008, la cui produzione sarebbe dovuta iniziare tra il 2027 e 2028. Secondo le indiscrezioni, però, sembra che il gruppo automobilistico sia in forte ritardo e potrebbe posticipare il suo arrivo sul mercato.

Stellantis rinvia il debutto della nuova piattaforma STLA Small

STellantis Vigo

La data dovrebbe slittare al 2029, precisamente a settembre, quando Stellantis terminerà i lavori sulla piattaforma. Di conseguenza, anche il debutto della nuova generazione di Peugeot 2008 sarà rimandata. La produzione dovrebbe raggiungere le 195.000 unità all’anno e, ricordiamo, che la piattaforma STLA Small funziona sia con modelli elettrici che ibridi.

Nonostante il rallentamento della produzione, Stellantis dovrebbe comunque riuscire a mantenere i requisiti necessari per accedere agli incentivi previsti dal programma spagnolo Perte VEC, evitando così le difficoltà incontrate da altri costruttori. I volumi produttivi, seppur ridotti, resterebbero infatti entro i limiti stabiliti dalla normativa per l’erogazione di questi contributi.

Stellantis Vigo

Va precisato che Stellantis ha ricevuto dallo Stato spagnolo due finanziamenti per lo sviluppo della nuova piattaforma STLA Small nello stabilimento di Vigo: un contributo principale di 31,1 milioni di euro e un ulteriore stanziamento di 9,9 milioni. Entrambi i fondi, ancora in fase di approvazione, potranno essere utilizzati da Stellantis nell’arco di cinque anni dalla loro validazione. Il rinvio dei tempi di realizzazione della nuova piattaforma sarebbe legato principalmente alla volontà di continuare la produzione degli attuali modelli termici e ibridi su piattaforma CMP, almeno fino al 2028 o 2029.

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