Prendi una Casa cinese, Leapmotor, sostenuta da Stellantis; aggiungi la moda delle Suv medie; una spruzzata di prezzo allettante: ed ecco la Sport utility orientale ad autonomia estesa Erev (Extended Range Electric Vehicle) a 20 mila euro in Cina (tradotto dagli yuan). Lo riporta cnevpost.com. Parliamo della soglia di listino cui i Gruppi auto mirano per vendere le macchine elettrificate. In questo caso, un’ibrida con un grande motore elettrico e uno piccolo elettrico. Questo ci piace: non un’ibridina mezza farlocca che va di moda in Italia e in Europa, con un propulsore a combustione grande e un micro motorino elettrico. La C16 sarà anche full electric, a 20.800 euro.
Di solito, la differenza di prezzo fra full electric e qualsiasi altra soluzione è enorme: in questo caso, solo 800 euro in più. Sorpresa, per ora senza spiegazioni.
Dazi, extra dazi, aggiramento e contromossa Ue
Se l’elettrica verrà venduta pure da noi, quanto costerà? Dipende da mille fattori. Coi dazi attuali e senza extra dazi, è possibile immaginare un prezzo di 25 mila euro. Viceversa, con le tariffe aggiuntive Ue, il prezzo della Leapmotor C6 vola alle stelle rendendo il mezzo non competitivo. Di qui la possibile scelta del capo Stellantis, Carlos Tavares: costruire la Leapmotor T03 in Polonia, a Tychy. Nel caso, ciao ciao dazi. Ma l’Ue potrebbe anche piazzare la contromossa: dazi pure su auto fatte da cinesi in Europa. Come BYD in Ungheria e proprio, eventualmente, la T03 in terra polacca. Quasi fosse una partita di poker con scommesse e bluff. Viceversa, la Suv ad autonomia estesa Erev non subisce extra dazi: non è full electric.
Listino prezzi della Suv orientale
La Leapmotor C16 a sei posti appartiene alla serie C, da non intendersi come la serie C di calcio (inferiore ad A e B), ma come categoria interna delle macchine dell’azienda cinese. La Casa cinese prevede di iniziare le consegne del C16 a luglio 2024 con 2.000 unità. Poi 5.000 esemplari ad agosto. Lunga 4.915 mm, larga 1.905 mm e alta 1.770 mm, ha un passo di 2.825 mm. Come estetica esterna, design basico, quasi da monovolume (MPV). Dentro, parecchio China style, l’essenziale. Per adesso, i costruttori cinesi in generale puntano soprattutto su tecnologia, affidabilità e prezzo. Svelata al Salone di Pechino di aprile 2024 (vedi video giù), la C16 ha sei posti: configurazione speciale 2+2+2. Molte analogie con la C10.
Caratteristiche dell’ibrida ad autonomia estesa
Se ibrida, ha un un motore 1.5 con un serbatoio di benzina da 50 litri. Più un pacco batterie basato sulla chimica del litio ferro fosfato con una capacità di 28,4 kWh e un’autonomia Cltc di 200 chilometri. Ricarica rapida dal 30% all’80% in 30 minuti. Combinando i due propulsori, autonomia Cltc di 1.095 km: ottimo, qualora il dato ufficiale fosse confermato. Il motore elettrico posteriore, con potenza di picco di 170 kW e coppia massima di 320 Nm, permette di accelerare da 0 a 100 km orari in 8,46 secondi.
Caratteristiche dell’elettrica
La Leapmotor C16 elettrica si basa sulla piattaforma da 800 V, ha un pacco batterie LFP con una capacità di 67,7 kWh. Autonomia Cltc di 520 km e ricarica dal 30% all’80% in 15 minuti. Motore singolo posteriore con una potenza di picco di 215 kW e coppia di di 360 Nm: da 0 a 100 in 6,37 secondi. Numeri adatti a quel tipo di mezzo.
Per chi vuole spendere di più, C16 Erev e Bev sono dotate un chip Nvidia Drive Orin nella variante dal prezzo più alto con 254 Top di potenza di calcolo. Entrambe hanno il LiDAR con 128 canali. Abitacolo intelligente con un chip Qualcomm Snapdragon SA8295P. Un bel tris, di cui Stellantis beneficia: la cinese Leapmotor in crescita, più la statunitense Nvidia che fa straboom, più statunitense Qualcomm ultra moderna. Così, la Suv C16 fa compagnia a T03, C01, C10 e C11, con tutti tranne il T03 offerti in entrambe le varianti Bev ed Erev.
Leapmotor a gonfie vele, Stellantis sorride
La cinese ha consegnato 18.165 veicoli nel mese di maggio, un nuovo massimo per l’anno e vicino al massimo storico della fine del 2023: si tratta di un aumento del 50,65% su base annua e del 21,06% rispetto ai 15.005 veicoli di aprile. Nel periodo gennaio-maggio, Leapmotor ha venduto 66.580 veicoli, in crescita del 112,76%. Tavares ci ha visto giusto, sebbene si viva nell’incertezza totale, col mistero sul bando 2035, la possibile retromarcia della politica di sinistra, gli extra dazi Ue anti auto elettriche cinesi. Scenari indecifrabili perfino per i maghi automotive, i super manager strapagati. Chissà, forse neppure l’Ue ha capito esattamente cosa voglia la stessa Ue.
Gli obiettivi di Stellantis e Leapmotor
Ricordiamo che Stellantis e Leapmotor hanno annunciato, il 14 maggio 2024, di aver ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie per costituire la società Leapmotor International B.V.: una joint venture in quote 51/49 guidata dal gruppo capitanato da Tavares. Obiettivo, il lancio dei modelli T03 e C10 prima nei mercati europei, ampliando poi le vendite anche in India e Asia Pacifico (esclusa la Cina), Medio Oriente e Africa, e Sud America nel quarto trimestre 2024. Infatti, a ottobre 2023, le due società avevano annunciato l’investimento da parte di Stellantis di circa 1,5 miliardi di euro in Leapmotor, per l’acquisizione di circa il 21% delle quote dell’azienda orientale (tra le prime tre startup cinesi di veicoli elettrici). Si vuole incrementare le vendite di Leapmotor in Cina, beneficiando al contempo della presenza commerciale di Stellantis sui mercati internazionali.
Con un po’ di enfasi, Zhu Jiangming, fondatore, presidente e ceo di Leapmotor, ha spiegato a tutto: “Utilizzando i nostri prodotti all’avanguardia, con il supporto di Stellantis sul piano della distribuzione, dei servizi e del marketing all’estero, puntiamo a offrire ai clienti di tutto il mondo un’esperienza di guida e un comfort a bordo eccezionali”.
Da settembre 2024, le vendite inizieranno prima in Europa (in Francia, Italia, Germania, Paesi Bassi, Spagna, Portogallo, Belgio, Grecia e Romania). Le concessionarie saranno 200 entro la fine dell’anno, compresi quelli di Stellantis &You, e arriveranno a 500 entro il 2026, per garantire un elevato livello di assistenza ai clienti. Alla fine del 2024 le operazioni commerciali di Leapmotor verranno estese altrove sul pianeta. La Leapmotor C10 è il primo prodotto globale del brand: si basa sull’architettura tecnologica Leap3.0. È una vettura appartenente al segmento D completamente equipaggiata e pensata per la famiglia, un’autonomia WLTP di 420 km e un Euro NCAP a 5 stelle. Invece, la Leapmotor T03 è un’agile vettura a cinque porte ideale per l’utilizzo urbano, appartenente al segmento A ma con uno spazio interno da segmento B: autonomia WLTP di 265 km.
Insomma, la galassia Stellantis si è allargata. Già includeva questi marchi: Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Citroën, Dodge, DS Automobiles, FIAT, Jeep, Lancia, Maserati, Opel, Peugeot, Ram, Vauxhall, Free2move e Leasys.