Stellantis: in arrivo una marea di motori a benzina

Andrea Senatore Foto Autore
Stellantis pensa allo sviluppo di numerosi motori ICE specie per quanto riguarda le sue case automobilistiche americane
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Nonostante la spinta verso l’elettrico il gruppo Stellantis non rinuncia ai suoi motori a combustione che ancora per molti anni caratterizzeranno le gamme delle sue case automobilistiche. Questo vale in particolare per il Nord America dove marchi quali Dodge e Jeep mantengono in vita molti dei loro attuali motori endotermici e addirittura stanno sviluppando numerosi nuovi propulsori ICE. Del resto nonostante l’arrivo della nuova era elettrica nei prossimi anni saranno venduti ancora molti milioni di motori a combustione. Dunque sebbene ci sia qualche azienda che abbia già rinunciato al loro sviluppo non è il caso del gruppo di Carlos Tavares che continua a sviluppare la propria tecnologia.

Stellantis pronta a sviluppare ancora numerosi motori a benzina nei prossimi anni

Mickly Bly, il capo globale dei sistemi di propulsione per Stellantis, di recente ha accennato a novità importanti per quanto concerne i motori a benzina che saranno introdotti nelle gamma dei brand di Stellantis in Nord America nei prossimi anni. Oltre alla famiglia Hurricane I-6 recentemente introdotta con versioni standard e ad alto rendimento (HO), Bly sembra confermare che è in arrivo una versione a quattro cilindri in linea da 2,0 litri basata sulla stessa architettura. Ha anche suggerito che la versione I-6 avesse un potenziale di potenza maggiore oltre l’attuale versione HO da 500 e più CV, quindi potremmo aspettarci che questa arrivi presto, probabilmente anche per le varianti di Dodge Charger di nuova generazione non EV.

Anche l’attuale motore Pentastar V-6, un propulsore molto celebre impiegato ormai da molti anni, continuerà ad essere utilizzato per un lungo periodo. Inoltre sempre secondo quanto trapelato sarebbe in fase di sviluppo anche un nuovo motore a tre cilindri basato su un design europeo esistente. Il dirigente di Stellantis ha pure parlato di “un diesel di bassa cilindrata e un diesel di grandi dimensioni”.

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Non è chiaro però a quali mercati saranno destinati questi nuovi propulsori. Nonostante sia praticamente confermata che la produzione di motori a combustione e il loro sviluppo continuerà ancora a lungo non è chiaro in quali auto questi motori saranno utilizzati. Infatti molti brand di Stellantis hanno già annunciato il loro passaggio all’elettrico al 100 per cento nel giro di pochi anni. Vedremo dunque che novità arriveranno in proposito.

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