A margine del CES 2022, il CEO di Stellantis, Carlos Tavares, ha avuto modo di parlare del futuro del gruppo e delle nuove strategie che verranno messe in atto con il piano industriale (atteso all’ufficializzazione per il prossimo mese di marzo). Stellantis ha appena annunciato un importante partnership con Amazon, per lo sviluppo dei servizi di connettività dei veicoli di nuova generazione. Nel frattempo, però, Tavares ha ribadito quello che sembra essere un punto fermo del futuro di Stellantis.
Il gruppo, nato dalla fusione tra FCA e PSA, può contare su ben 14 marchi che rappresentano, ognuno a suo modo, delle vere e proprie icone del mondo delle quattro ruote. Tavares ha sottolineato che il nuovo piano industriale mirerà a sfruttare al massimo tutti i brand del gruppo: “nel prossimo piano che presenteremo il primo marzo 2022 e coprirà il periodo fino al 2030 useremo tutti i nostri 14 marchi”
Secondo il CEO di Stellantis: “I 14 marchi sono un modo eccellente per coprire tutto il mercato, essere negli Usa e in Europa, nessun altro gruppo li ha e ci permette di avere la scala per crescere velocemente e forti”. Da notare, inoltre, che Tavares evidenzia uno dei principali vantaggi legati alla possibilità di sfruttare tutti questi brand: “se non avessimo la dimensione che abbiamo, con 14 brand iconici, non potremmo fare gli accordi che facciamo per dare ai nostri clienti la tecnologia che diamo”.
Bisogna sottolineare, però, un altro aspetto molto importante. Il futuro dei marchi di Stellantis sarà deciso dal mercato. Il CEO ha confermato, infatti, che sarà la riposta da parte del mercato e della clientela a decidere se i brand (che riceveranno nuovi investimenti con il piano industriale che verrà presentato il 1° marzo) avranno o meno un futuro sul mercato.
Nuovi investimenti per tutti i marchi di Stellantis
Il gruppo, come confermano le parole di Tavares, garantirà nuovi investimenti a tutti i marchi. I brand di Stellantis si preparano, quindi, a registrare diverse novità nel prossimo futuro. Marchi come Alfa Romeo, Lancia, Fiat, Abarth e Maserati, per citare solo i marchi italiani del gruppo, riceveranno diversi nuovi progetti nel corso dei prossimi anni. Per maggiori dettagli, però, sarà necessario attendere il 1° marzo 2022 e l’atteso nuovo piano industriale di Stellantis.