Stellantis, insieme a Citroen, stanno affrontando momenti molto complicati a causa del richiamo di modelli C3 e DS 3, in particolare, con problemi agli airbag marchiati Takata. Lo scorso mese, infatti, il Gruppo automobilistico ha richiamato circa 600.000 airbag difettosi e, proprio per questo motivo, ha chiesto ai proprietari di non utilizzare il proprio mezzo per motivi di sicurezza. Il disagio causato agli automobilisti è ovviamente elevato, costretti a non poter utilizzare l’auto per un lungo periodo di tempo. Ma quanto di preciso? Thierry Koskas, amministratore delegato di Citroen, ha una data in mente.
Citroen, situazione airbag Takata: entro fine anno saranno sostituiti tutti?
Secondo quanto riportato da Auto-moto, Koskas avrebbe intenzione di terminare tutte le sostituzioni entro la fine dell’anno. In particolare, il CEO ha sottolineato che “entro la fine di settembre spero che la maggior parte dei veicoli coinvolti siano stati riparati”. Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis, ha dichiarato che al momento sono state riparate 70.000 unità e messo a disposizione oltre 60.000 auto di cortesia.
Sarà comunque un periodo molto complicato per migliaia di automobilisti, con alcuni che potrebbero non avere né l’auto di cortesia a causa delle tante richieste, né avere a disposizione l’auto di proprietà, costretta a restare ferma per non correre rischi. In caso di incidente, infatti, gli airbag potrebbero o non aprirsi, oppure esplodere con eccessiva potenza, mettendo a repentaglio l’incolumità dei conducenti.
Questa situazione ha fatto partire un’azione legale dalla Francia, che potrebbe espandersi anche in altri paesi dove le auto richiamate sono presenti. Inoltre, in Italia, secondo l’associazione CODICI, migliaia di utenti sarebbero in difficoltà nel prenotare un appuntamento in officina. Il motivo sarebbe legato alla mancanza di airbag sostitutivi.