Stellantis, due mercati per due continenti: niente nomi europei negli Stati Uniti

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Oltre a ottimizzare il proprio portafoglio prodotti, Stellantis sta lavorando per ricostruire il rapporto con i concessionari americani.
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Nessuna espansione in vista per Stellantis, almeno se si parla della pacifica invasione dei modelli europei Oltreoceano. Il colosso automobilistico ha confermato che, almeno nel prossimo futuro, non importerà ulteriori brand europei nel mercato nordamericano.

Jeff Hines, CEO di Stellantis Canada, ha dichiarato ad Automotive News che non ci sono piani per portare negli Stati Uniti o in Canada marchi come Citroen, Lancia, Opel o Peugeot. La decisione arriva in un momento in cui l’azienda sta razionalizzando le sue operazioni in Nord America, concentrandosi sul rafforzamento dei marchi già presenti. Fiat e Alfa Romeo, in particolare, hanno avuto difficoltà a ottenere una quota di mercato significativa, rendendo necessario un focus sulla loro crescita piuttosto che su nuove proposte.

peugeot e-208, modello tra i marchi stellantis

“Non credo che introdurremo nuovi brand europei. Non è la direzione in cui stiamo andando. Il nostro obiettivo è ottimizzare i marchi che abbiamo già”, ha dichiarato Hines. Anche se Stellantis non intende ampliare il proprio portafoglio di marchi, alcuni modelli europei potrebbero comunque trovare spazio nel mercato statunitense e canadese.

Hines ha infatti citato la Jeep Avenger, un SUV crossover compatto che potrebbe rispondere alla crescente domanda di veicoli accessibili e pratici. “I piccoli SUV stanno guadagnando popolarità ovunque e la Jeep Avenger potrebbe essere una soluzione perfetta per molti consumatori”, ha affermato. “Stiamo puntando a lanciare i prodotti giusti, al momento giusto e con il giusto prezzo”.

jeep avenger

Questa decisione arriva in un periodo chiave per Stellantis, che sta cercando di rafforzare la propria posizione in Nord America dopo un 2024 difficile, segnato da un calo delle vendite e da una serie di sfide legate ai costi, alle normative sulle emissioni e ai cambiamenti nelle preferenze dei consumatori. A guidare questa nuova fase è il COO Antonio Filosa, che risiede a Detroit e conosce da vicino il mercato nordamericano. “Vivere in questo mercato ogni giorno ti dà una comprensione dieci volte superiore delle esigenze dei consumatori”, ha sottolineato Hines.

Oltre a ottimizzare il proprio portafoglio prodotti, Stellantis sta lavorando per ricostruire il rapporto con i concessionari, un aspetto fondamentale dopo un anno complesso. Le nuove sfide del settore rendono essenziale una strategia mirata alla competitività e alla sostenibilità del business. Di fronte a queste priorità, l’azienda ritiene più vantaggioso consolidare i marchi già presenti in Nord America come Chrysler, Dodge, Jeep e Ram, piuttosto che puntare su marchi europei che hanno storicamente faticato a imporsi in questa regione.

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