Stellantis deve vendere il 20% di auto elettriche nel 2025: paura per le nuove normative

Francesco Armenio
Stellantis, per rispettare le nuove normative sulle emissioni, dovrà vendere il 20% di auto elettriche nel 2025.
fiat 500e

Secondo un rapporto pubblicato nelle ultime ore dalla stampa tedesca, Stellantis si è posta l’obiettivo di far triplicare ai suoi concessionari la quota di auto elettriche vendute nel paese per il prossimo anno. Alla fine di ottobre, i veicoli elettrici rappresentavano appena il 6,7% del volume totale del gruppo in Germania.

Stellantis: incentivi e premi alle concessionarie per aumentare le vendite di auto elettriche

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“Stiamo cercando di guidare gradualmente la nostra rete di concessionari in questa direzione affinché alla fine del 2025 ci sia una quota di veicoli elettrici del 20% per tutti i marchi”, spiega Lars Bialkowski, capo di Stellantis in Germania. In ogni caso, si prevede che verranno stabiliti obiettivi individuali per ciascuno dei marchi del suo portafoglio.

Tutto indica che uno dei punti su cui si lavorerà per attirare nuovi clienti saranno i prezzi. “Dobbiamo diventare molto più attraenti per quanto riguarda le auto elettriche”. D’altra parte, non si esclude che Stellantis possa anche ridurre la sua produzione di automobili con motore a combustione interna per rispettare le nuove normative sulle emissioni, una strategia da utilizzare come “ultima spiaggia” in caso di difficoltà.

Jean-Philippe Imparato, direttore delle operazioni di Stellantis in Europa, ha recentemente confermato che verranno aumentati gli incentivi destinati ai concessionari che vendono più auto elettriche. Il nuovo programma premierà tutta la catena, dai venditori ai manager.

stellantis tavares

A differenza della maggior parte dei costruttori europei, Stellantis si dichiara favorevole a mantenere gli attuali obiettivi sulle emissioni. Lo ha fatto sapere in diverse occasioni Carlos Tavares, CEO del gruppo: “Sarebbe surreale cambiare le regole adesso. Tutti conoscono le regole da molto tempo e hanno avuto tempo per prepararsi”, ha dichiarato lo scorso settembre, in risposta a chi voleva posticipare l’entrata in vigore delle nuove normative.

“La dura realtà è che i nostri rivali cinesi producono veicoli elettrici per un terzo del nostro costo. Dobbiamo migliorare sotto questo aspetto. Il 2025 sarà un anno difficile, ma cos’è un anno difficile rispetto al fatto che il nostro pianeta è in fiamme?”, aveva dichiarato in merito agli incendi che colpirono il Portogallo, suo Paese natale.

“Dov’è la responsabilità etica, dov’è il coraggio? Se ci fermiamo, non solo non affrontiamo le nostre responsabilità etiche ma, dal punto di vista aziendale, ci disconnettiamo completamente dalla nostra corsa con gli asiatici, il che significa che siamo finiti”, ha concluso Tavares.

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