Stellantis: crolla la produzione in Italia nel primo semestre del 2022

Davide Raia
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Il Gruppo Stellantis continua a dover fare i conti con la crisi dei chip ed è costretto a rallentare ulteriormente la produzione in Italia. Secondo i dati Fim-Cisl, infatti, gli stabilimenti di produzione dell’azienda hanno chiuso un primo semestre del 2022 con un netto calo delle attività produttive nel confronto con i dati dello scorso anno. Ecco i risultati secondo le prime stime:

La produzione di Stellantis in Italia continua a calare: i numeri del primo semestre del 2022

Stellantis ha registrato un totale di 351 mila unità prodotte in Italia nel corso del primo semestre del 2022. Il dato in questione si traduce in un calo del 13,7% nel confronto con i dati raccolti nello stesso periodo dello scorso anno. A pesare sui risultati è soprattutto la crisi dei chip che ha portato a numerosi stop produttivi, in particolare nei poli di Melfi e della Sevel di Atessa che rappresentano gli stabilimenti di riferimento per la produzione in Italia, almeno per quanto riguarda i volumi di vendita.

Da notare che cresce la produzione di autovetture (248 mila unità con un +2,1%) mentre cala la produzione di veicoli commerciali (103 mila unità con un calo del -37,2%). Secondo le prime stime, inoltre, il 2022 potrebbe chiudersi intorno a quota 650 mila unità prodotte con un calo del -37% rispetto ai dati relativi alla produzione italiana del 2017. La produzione di autovetture potrebbe fermarsi a 400 mila unità, con un calo del -40%.

Da segnalare il drastico calo della Sevel (-37% rispetto allo scorso anno) e di Melfi che registra una riduzione della produzione del -17% su base annua. Dati positivi, invece, arrivano da Mirafiori dove la produzione tocca quota 48 mila unità con un miglioramento del +39% grazie al successo della Fiat 500 Elettrica che ha raddoppiato la sua capacità produttiva rispetto allo scorso anno. A Mirafiori vengono ora prodotte anche la Ghibli e la Quattroporte, precedentemente realizzate a Grugliasco.

Dati positivi arrivano anche dallo stabilimento di Modena, sede di produzione della MC20, che cresce del +48% con un totale di 610 unità prodotte. In crescita anche Cassino con 26 mila unità prodotte ed un miglioramento del +14,6%. Cresce anche la produzione a Pomigliano d’Arco dove, da poche settimane, viene realizzato anche l’Alfa Romeo Tonale. Nel sito campano sono state realizzate 79 mila unità con un miglioramento del +9,7%.

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