Stellantis contro il Corriere della Sera: “Fake news su di noi”

Ippolito Visconti Autore News Auto
Replica di Stellantis alle affermazioni del Corriere della Sera.
stellantis tavares

“Oggi, un articolo pubblicato su L’Economia del Corriere della Sera ha diffuso informazioni fuorvianti su Stellantis e i suoi marchi italiani, con un focus particolare su Lancia. Non lasciatevi ingannare dalle fake news! Rimanete sintonizzati per aggiornamenti ufficiali e veritieri”: lo dice il Gruppo euro-americano su LinkedIn. Questo sito registrerà la replica eventuale del quotidiano.

Accusa numero uno

Il Corriere: “In tre anni, Stellantis non ha proposto alcuna auto su nuove piattaforme, più tecnologiche, che dovrebbero essere comuni a tutti i marchi del gruppo”.

L’azienda: non è vero. In realtà, continuiamo a “investire in tecnologie avanzate per i suoi marchi italiani, come Fiat, Alfa Romeo e Maserati”.

Accusa numero due

Il Corriere: “Difficile infine pensare a un futuro per Lancia, la griffe iconica, quando si accenna a Delta e Gamma che parevano in arrivo nel 2026 ma sono state posticipate al 2027-2028 e basate sulla piattaforma Stla Medium, in comune con Opel. Dettaglio significativo: non sono ancora chiare le fabbriche alle quali potrebbero essere assegnate”.

La società: non è vero. In realtà, la nuova Lancia Gamma sarà prodotta nello stabilimento di Melfi dal 2026. Come da comunicato del 25 ottobre 2024.

stellantis

Cos’altro diceva il Corriere

Il ceo Carlos Tavares si appresta a bruciare tra i cinque e i dieci miliardi di euro di flussi di cassa per l’intero 2024. 

La capitalizzazione in Borsa è precipitata: -54% dal picco del 25 marzo scorso al 31 ottobre. Dalla nascita della società, nel gennaio 2021, è stata cancellata la crescita del valore del titolo. Ma gli azionisti hanno ricevuto oltre 21,5 miliardi di euro in dividendi e riacquisto di azioni, anche grazie ai sussidi che da oltre un secolo vengono versati alla proprietà del Lingotto.

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