Ultimamente si è iniziato a parlare di quello che potrebbe essere il futuro di Stellantis e, in particolare, di chi potrebbe essere il successore di Carlos Tavares. Il manager portoghese ha il contratto in scadenza a gennaio 2026 e, di conseguenza, il Presidente John Elkann ha già iniziato a sondare il terreno, cercando un eventuale sostituto. Eventuale, perché c’è anche la possibilità che Tavares venga riconfermato e possa guidare il gruppo automobilistico, al momento in estrema difficoltà, oltre il 2030.
Tuttavia, durante una visita presso lo stabilimento storico di Peugeot a Sochaux, in Francia, ha parlato sia del suo possibile futuro come CEO del Gruppo, sia delle voci su una possibile fusione tra Stellantis e Renault. Secondo Tavares, la scadenza del contratto nel 2026 potrebbe rappresentare un’ottima “opzione” per andare in pensione.
Carlos Tavares ha parlato della possibilità guardare al pensionamento
Il manager portoghese ha infatti aperto alla possibilità di andare in pensione alla scadenza del suo mandato, che avverrà tra poco più di un anno. Durante la visita a Sochaux ha ammesso che nel 2026 avrebbe 68 anni, dal suo punto di vista “un’età ragionevole per andare in pensione. Di conseguenza la mia sostituzione è già un’opzione”, ha dichiarato. “Se chiedete a mia moglie vi dirà che è un’esigenza da parte sua. Sono un buon marito”, ha aggiunto l’amministratore delegato alla guida di Stellantis dal 2021.
Tavares ha anche subito chiarito che manterrà il suo incarico “fino alla fine del mandato”, forte di un sostegno mai venuto meno da parte del Consiglio di Amministrazione di Stellantis. Nonostante ciò, presso la sede Stellantis di Auburn Hills, tra qualche giorno ci sarà un incontro, programmato da tempo, in cui si discuterà del futuro del Gruppo automobilistico, tra cui anche la posizione di CEO dal 2026 in avanti.
Durante la visita allo stabilimento di Sochaux, Carlos Tavares ha discusso anche delle difficoltà nel mercato degli Stati Uniti. Il portoghese ha ammesso che queste criticità saranno risolte molto prima della scadenza del suo contratto nel 2026. Negli ultimi giorni sono stati, infatti, rivelati i risultati di vendita negli Stati Uniti del terzo trimestre 2024: questi dicono che c’è stato un crollo del 20% rispetto al 2023. Ciò non fa altro che mettere ulteriore pressione sulla sua posizione di CEO.
Tavares ha voluto mettere a freno anche le voci su una possibile fusione tra Stellantis e Renault, dicendo che si tratta di “pura speculazione”. Non è la prima volta che si parla di una possibile fusione tra le due aziende, ma Tavares non intende più sentirne discutere.