Stellantis intende lanciare in Europa veicoli elettrici dotati di batterie al litio ferro fosfato (LFP) più economiche delle attuali batterie al nichel-manganese cobalto. “Abbiamo bisogno di LFP e avremo LFP perché è una posizione competitiva in termini di costi per realizzare auto a prezzi accessibili per la classe media” , ha affermato Carlos Tavares, CEO di Stellantis.
Stellantis: Carlos Tavares conferma l’utilizzo di batterie LFP per le future auto elettriche che saranno vendute in Europa
Tavares non ha fissato alcuna scadenza per l’inizio dell’utilizzo delle batterie LFP nei modelli elettrici dei marchi Stellantis, che includono Peugeot, Citroën, Opel e Fiat, chiedendosi solo dove verranno acquistate le batterie, se in Europa o altrove, in modo che sia possibile rendere i veicoli elettrici più economici.
Va ricordato che le batterie LFP consentono una maggiore durata e tollerano ricariche più frequenti e veloci, utilizzando materiali meno costosi, e quindi possono rendere più economici i veicoli elettrici, in un momento in cui le principali aziende del settore automotive devono affrontare in Europa la crescente concorrenza dei marchi di origine cinese, che già utilizzano batterie LFP.
Attualmente, la Cina domina la produzione di LFP e, secondo i dati di Benchmark Minerals, dovrebbe chiudere l’anno 2023 con una produzione pari al 99,5 per cento dell’offerta globale. Inoltre, i dati di Benchmark Minerals stimano che la Cina rappresenterà il 97 per cento della capacità di produzione di batterie LFP entro il 2030.
Vedremo dunque nei mesi prossimi che novità arriveranno a proposito del futuro impiego da parte del gruppo Stellantis di batterie LFP al posto delle normali batterie agli ioni di litio nelle future auto elettriche che il gruppo ha intenzione di vendere nei principali mercati del nostro continente.
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