Stellantis sta affrontando diverse difficoltà nel 2024, specialmente in Stati Uniti ed Europa. Qui, nonostante un calo generale delle vendite, il gruppo automobilistico ha registrato immatricolazioni di veicoli elettrici in aumento. Un’altra ottima notizia, questa volta per l’Italia, arriva da Giuseppe Manca, responsabile risorse umane di Stellantis, che ha dichiarato che il gruppo automobilistico guidato da Carlos Tavares non ha intenzione di licenziare e chiudere stabilimenti in Italia.
Stellantis assicura governo e dipendenti italiani: non sono previsti licenziamenti e chiusure degli stabilimenti
“Stellantis non intende chiudere nessun stabilimento in Italia, così come non ha nessuna intenzione di fare licenziamenti collettivi”, ha dichiarato Manca. Molti dipendenti erano infatti preoccupati che, dopo un 2024 in cui la produzione è letteralmente crollata in diversi stabilimenti del Paese, si prendesse la difficile decisione di tagliare il personale. Tuttavia, in stabilimenti come Mirafiori, che resterà ferma almeno fino all’inizio del 2025, continuerà la cassa integrazione.
Il prossimo anno nel Paese arriveranno anche altri modelli da produrre, tra cui la Fiat 500 Ibrida, prodotta a Mirafiori, la nuova DS e Jeep Compass elettrica, prodotte a Melfi. Nel 2026 arriveranno invece una seconda DS, la Jeep Compass ibrida e la nuova Lancia Gamma. La Panda, da non confondere con la Grande Panda che viene prodotta nello stabilimento di Kragujevac, resterà in produzione a Pomigliano d’Arco almeno fino al 2029.
A Cassino continueranno ad essere prodotte anche le nuove generazioni di Alfa Romeo Stelvio e Giulia, in arrivo rispettivamente nel 2025 e 2026. Qui sarà prodotta anche la Maserati Grecale fino al 2030. Il prossimo 16 dicembre si terrà un nuovo incontro tra Stellantis e il governo, non contento della situazione del settore automotive in Italia.