Stellantis agli operai di Mirafiori: “In Polonia c’è lavoro, se volete”

Francesco Armenio
Stellantis propone agli operai di Mirafiori di trasferirsi in Polonia, dove la produzione prosegue a gonfie vele, rispetto all’Italia.
Mirafiori

Lo stabilimento Stellantis di Mirafiori dovrebbe riprendere la piena produzione a partire dalla prima settimana di ottobre 2024, dopo un anno pieno di stop e cassa integrazione. Parte della produzione ricomincerà invece da lunedì 2 settembre. La stessa sorte è toccata ai dipendenti dello stabilimento di Pomigliano d’Arco, che dopo le ferie di agosto hanno ricevuto la notizia della cassa integrazione di settembre. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, Stellantis mira a “risolvere” la situazione della stabilimento Mirafiori con il trasferimento dei dipendenti presso l’impianto di Tychy, in Polonia, dove viene prodotta, tra le altre, l’Alfa Romeo Junior.

Stellantis propone ai dipendenti di Mirafiori il trasferimento in Polonia

Fiat 500e Mirafiori

“Cari operai di Torino, il lavoro è disponibile, ma si trova in Polonia, presso lo stabilimento di Tychy. Chi fosse disposto a trasferirsi su base volontaria può fare un passo avanti”. Questa sarebbe l’offerta che Stellantis presenterà nella giornata di oggi, 30 agosto, ai rappresentati sindacali di Mirafiori.

Le rassicurazioni da parte di Carlos Tavares sull’importanza degli impianti italiani sembrano quindi soltanto parole al vento. Questa proposta potrebbe suggerire che la produzione di Fiat 500e e Maserati potrebbe andare a rilento o fermarsi nuovamente nelle prossime settimane. I dipendenti di Mirafiori sono circa 3.000, ma solo poco più di 400 torneranno a lavoro lunedì 2 settembre. Questi si occuperanno della produzione della 500e, su un solo turno giornaliero, per un totale di circa 100 unità al giorno. Per quanto riguarda Maserati, saranno assemblate solo 10 unità al giorno.

La proposta di Stellantis per il trasferimento in Polonia dovrebbe essere rivolta soltanto agli operai carrellisti, ma non si esclude che in futuro serviranno ulteriori operai per la produzione di Junior e i nuovi veicoli Leapmotor, azienda cinese che grazie alla collaborazione con Stellantis sbarcherà in Europa e in diversi altri mercati globali.

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